"Siamo in fondo al gruppo e quindi non possiamo più permetterci di forare". Metafora ciclistica calzante quella usata da Roberto Mancini per spiegare la situazione della sua Inter in corsa per il terzo posto. La "bicicletta" nerazzurra passerà da Empoli nell'anticipo della 19.a giornata, una "tappa" che Handanovic e compagni devono affrontare con la massima concentrazione: "Servirà una gara quasi perfetta - aggiunge il tecnico jesino -. Loro giocano un ottimo calcio: sono un bel mix tra giovani ed esperti e hanno un allenatore bravissimo".
Archiviati i doverosi complimenti all'avversario, Mancini si concentra poi sull'undici titolare che alle 18 scenderà sul prato del Castellani: "Devo ancora sciogliere qualche dubbio. In difesa torna Ranocchia e abbiamo quindi tre centrali per due posti. Poi ho ancora un dubbio a centrocampo e uno nel tridente offensivo". Passando all'analisi dei singoli, la prima domanda riguarda ovviamente il neo-acquisto Shaqiri. "Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe - rivela l'allenatore -. Kovacic? Ovvio che mi aspetto qualcosa in più da lui, ha dato ancora molto poco per quelle che sono le sue potenzialità".