Il nuovo codice di Giustizia Sportiva FIGC

Pubblicato il 3 gennaio 2023 alle 22:01
Categoria: Libri di Sport
Autore: Redazione Datasport.it


Il nuovo codice di Giustizia Sportiva FIGC 

Come saper leggere un testo importante sulle regole del calcio – Alberto Foggia – Il nuovo codice di Giustizia Sportiva FIGC – Pag. 368 – Euro 25.00 – Arancia Bradipolibri Editore.

di Giuliano Orlando                                                                                                                                                                   Non solo il calcio giocato, ma anche quello delle norme ha bisogno di rinnovarsi. Le trasformazioni sul campo implicano normative al passo con i tempi. Da quando l’arbitro e i guardalinee hanno concluso l’isolamento normativo, rappresentando il potere decisionale di una partita e la tecnologia ha rivoluzionato tutto, ora i destini di ogni partita sono legati a decisioni collegiali derivati dall’esito del computer, che spesso esula dal primo giudizio dell’arbitro. L’occhio del computer ne determina se abbia o meno visto giusto. In parallelo si perfeziona anche la Giustizia Sportiva, branchia non meno importante di un gioco che viene osservato e giudicato da milioni di “giudici” sugli spalti, pronti a contestare il minimo errore. L’ultima edizione del Codice di Giustizia Sportiva a firma di Alberto Foggia, ha avuto l’approvazione dalla Giunta Nazionale del CONI, con delibera dell’11 giugno ed entrato in vigore il 12 giugno 2019. In rapporto al testo precedente è passato da 50 a 142 articoli. Diviso in due parti, pur triplicando gli articoli, il quadro normativo ha fatto un balzo in avanti in fatto di semplificazione. Il proposito era quello di diventare uno strumento più agile per districarsi nell’iter della giurisprudenza di settore. Diviso in 33 capitoli, abbraccia tutti gli aspetti di riferimento dalle responsabilità delle persone fisiche a quelle delle società, comprese le discriminanti o attenuanti per quanto attiene le società. Tutte le varianti delle sanzioni siano esse a carico dei dirigenti come societari, compresa la perdita della gara. Tutta la gamma delle applicazioni disciplinari, inerenti le numerose attenuanti in rapporto alle circostanze. Una tematica di assoluta importanza, considerati i numerosi casi. Sull’esecuzione delle sanzioni. Il capitolo sette si riferisce alle infrazioni, le più diversificate. Dalle dichiarazioni lesive alle scommesse sempre vietate, alla condotta violenta nei riguardi degli ufficiali di gara. Ma anche e soprattutto la condotta violenta dei calciatori. Utile conoscere il tempo delle prescrizioni, amnistia e indulto, la riabilitazione e la grazia. I capitoli inerenti la Corte Sportiva, hanno una corposa parte, dalla competenza territoriale alla composizione della Corte nei vari passaggi. Stesso criterio per le normative del Tribunale Federale, la competenza, i procedimenti dalle misure cautelari allo svolgimento delle successive fasi. Il rapporto tra l’Autorità Giudiziaria con la Procura Generale dello Sport. Gli ultimi due capitoli trattano le principali novità del processo disciplinare sportivo e il Covid-19, una spiacevole novità, purtroppo impossibile da ignorare per le conseguenze negative che comporta. In apparenza una lettura riservata agli addetti ai lavori, in realtà la sua conoscenza è il segno di una maturità culturale, che potrebbe far compiere un salto di qualità ai tanti tifosi che ritengono di risolvere i problemi o le presunte ingiustizie urlando “arbitro venduto” o peggio ancora, connotandolo come marito di consorte infedele o figlio di una mamma dai facili costumi. In verità solo esecutore di regolamenti che il tifoso troppo spesso ignora.                                                   Giuliano Orlando