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Gorizia Nova Gorica. Due città in una

Uno spazio antropologico da conoscere e amare. Mosaico di architetture, storie, gusti, suoni e colori tra nostalgia e futuro – Andrea Bellavite – Gorizia Nova Gorica. Due città in una - Ediciclo editore - Pag. 184 – Euro 18.00.
di Giuliano Orlando
Conoscere, quindi leggere per capire, E’ il caso di questo libro, scritto da Andrea Bellavite, un teologo che ha sentito la vocazione di vivere nel territorio goriziano, innamorato della bellezza che possiede, anche se spesso la nasconde per eccesso di pudore. Da giornalista e nel contempo operatore sociale, mette in questo lavoro non solo le parole, ma principalmente l’amore per una città che nella divisione di due nazioni, non significa spartiacque, ma l’unione ideale tra due popoli, diversi ma uguali. La suddivisione in otto percorsi rappresenta la radiografia umana, storica, culturale e politica di una città dalle antiche origini, punto nevralgico da millenni. Una guida stimolante capace di entrare nel cuore e non solo di due territori con le stesse caratteristiche. Anche se di lingue diverse. Ognuna ha il suo Teatro, la Stazione ferroviaria, le chiese e le fontane, dove scopri capolavori incredibili, ma anche i punti meno noti, quelli che rappresentano la fotografia di una manualità che è anche lo specchio dell’ingegno che personalizza ogni realtà locale. Tante chiese e tanti percorsi di fede e anche di conflitti. La religione ha percorsi che segnano il tempo e i costumi, ma anche le ideologie e le riforme, non meno conflittuali delle guerre armate. Non poteva mancare il periodo fascista, con Mussolini che sogna un rinnovato splendore dopo alti e bassi, addirittura con l’ambizione di dare personalità architettonica ai palazzi e strutture religiose. Altrettanto solida la presenza architettonica del periodo asburgico, importante e duraturo. Poi ci sono le voci storiche, i cantori che hanno raccontato le città e i suoi dintorni, come Zmago Posega e Mirko Bratus, che identificano la ricerca di forme assolute, con la provocazione del paradosso. Fran Erjavec, nato a Lubiana nel 1834 e deceduto a Gorizia nel 1887, professore di storia naturale, chimica, geografia, geologia, zoologia e tedesco. Viaggiatore attivo in Europa, svolgendo la professione a Vienna, Zagabria e Gorizia. Eccellente scrittore, in particolare sulle scienze naturali e all’osservazione dell’ambiente, con interventi interessanti sulla zona di Gorizia. Oltre a racconti e favole per i bambini. Alla fine di questa lunga passeggiata, che dal centro tocca le periferie e riporta il passato al presente storico, molto bella la conclusione dell’autore, che sottolinea come Nova Gorica e Gorizia, rappresentano un territorio unico al mondo. Un luogo che ritorna oggi alla ribalta, rappresentando un modello di amicizia, armonia e rinnovata comprensione reciproca, tra le diverse componenti che hanno scritto la Storia e la Cultura. O almeno, così si spera che sia. Giuliano Orlando