Domenica all’ArenaFit di Cantu’ debutto al professionismo della Bellusci, la star della Ares Boxe di Appiano Gentile

Pubblicato il 22 febbraio 2023 alle 21:02
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

 

Domenica all’ArenaFit di Cantu’ debutto al professionismo della Bellusci, la star della Ares Boxe di Appiano Gentile

di Giuliano Orlando

Per Jessica Bellusci, la star della Ares Boxe, il gym di Appiano Gentile che il maestro Marco Antognaccetti sta facendo crescere con la sua grande passione e dedizione, è arrivato il giorno del debutto al professionismo, dopo oltre quattro anni di attiva e fattiva attività dilettantistica, toccando il top della maglia azzurra e non solo. Il suo insegnante ricorda il giorno in cui si presentò in palestra, la cui prerogativa principale era la timidezza: “Quando arrivò da noi aveva 17 anni e mi spiegò di voler perdere quanto si poteva del peso superfluo e non mancò di arrossire, visto era timidissima. In effetti la bilancia superava i 75 kg. e vista l’altezza non da cestista, il desiderio e la speranza erano più che giustificate. Inoltre non aveva mai praticato sport nel modo più assoluto”.

Nonostante l’handicap di partenza ha saputo recuperare niente male, visti i risultati.

“Tutto questo grazie ad una dedizione assoluta, supportata da tanta volontà e caparbietà. Sostenuta dalla sua meravigliosa famiglia, che le è sempre stata accanto. Jessica non è una che ti fa lunghi discorsi, alle parole preferisce i fatti. Quanto ha raccolto è il premio alla sua volontà e applicazione. Non è il talento naturale al quale viene tutto facile. Per ottenere il risultato deve faticare e sudare, ma la sua forza è quella di non conoscere la parola resa. Già il fatto che abbia deciso di praticare il pugilato agonistico è stato gesto di coraggio notevole come scendere di quasi 20 kg. e avere l’umiltà di non arrendersi mai. Non solo, sul ring ha gli attributi giusti e che i suoi sostenitori la chiamino “bulldozer” significa pur qualcosa”.

La decisione di fare il salto verso il professionismo da cosa è stata determinata?  

“A noi piace guardare in faccia la realtà delle cose. E abbiamo fatto un ragionamento semplice: il dilettantismo cosa può darci oltre quello che abbiamo raccolto? Non solo, nella nazionale femminile in proiezione dei Giochi di Parigi, giustamente è già stato tutto programmato e nella categoria dei piuma dove combatte una certa Irma Testa, non avremmo avuto nessuna opportunità e neppure nei leggeri con Mesiano e Niccoli, colonne azzurre. Per questo ci proviamo nel professionismo, visto che l’atleta ha solo 24 anni, quindi in tempo per salire almeno ai vertici nazionali e conquistare quel titolo italiano che non abbiamo raggiunto da dilettante. Un primo traguardo da raggiungere al più presto e poi andare avanti.”  

Quali traguardi avete raggiunto nei dilettanti?

“Sul piano numerico Jessica ha combattuto 52 volte, oltre che in Italia anche all’estero. Ha disputato tornei con la maglia azzurra, ha vinto un oro in Svezia e un bronzo a Riga in Lettonia, affrontato le migliori top europee sia in Olanda che in Inghilterra. Lo scorso novembre è stata chiamata a Dublino dove ha affrontato la campionessa irlandese Niamh Fay, disputando un grandissimo match, ricevendo gli appalusi di tutto il pubblico”.  

Tecnicamente come possiamo descrivere Jessica Bellusci?

“E’ la classica fighter pura, che grazie a polmoni inesauribili mantiene un ritmo offensivo altissimo. Non prevede la marcia indietro e per questo la chiamano “buldoozer” e lo confermerà anche in occasione del suo debutto, affrontando la serba Tijana Draskovic, avversaria da non sottovalutare sui sei round. Per questo invito tutti gli appassionati della noble art a non mancare a questo debutto. Il programma che inizia alle ore 16, comprende altri nove incontri dove saranno impegnati molti dei nostri ragazzi, quattro femminili e cinque maschili. Per quanto riguarda  QuaQQQQQqqqQQQqQQQqqql’attività di Jessica il secondo impegno la vedrà sul ring il 21 maggio a Melegnano e il primo luglio a Carugate. Nostro obiettivo raggiungere sei incontri entro l’anno e sentirci pronti nella prima parte dei 2024 a tentare il titolo italiano dei piuma. Poi valuteremo, sperando di trovare anche qualche sponsor amico per dare a Jessica l’opportunità di prepararsi al meglio con sparring di qualità per migliorare anche tecnicamente e nell’approccio con atlete esperte. Resta comunque il fatto che spetta a lei dare il meglio sul ring. Ma su questo non ho dubbi.

Giuliano Orlando