L’invincibile Estate. Storie di sport e di vita. Trionfi, cadute e rinascite
Il prologo è spesso la chiave di apertura, creando nel lettore lo spirito giusto per gustare il libro. Giovanni Malagò, presidente del CONI, raramente rifiuta il ruolo quasi istituzionale e nella fattispecie è ricco di elogi e stima per l’opera di autori uniti anche nella vita, che hanno voluto raccontare con entusiasmo e partecipazione, le atmosfere personali di ogni atleta, dirigente o anche giornalista, intervistandoli nel modo più diretto e semplice. Fuori dagli schemi usuali, per cui ogni soggetto si rapporta, dedicandosi esclusivamente al ruolo richiesto, anche se spesso esce dal contesto personale per rientrare dopo pause riservate ad altri soggetti.
Chiedi alla polvere. Quando il calcio non è solo un gioco
Come il male sembra infinito, il bene ha la giusta contrapposizione per vincere. Il calcio come terapia ha origini lontane, lo usarono i missionari in Africa e nell’allora Nuovo Continente, quell’America scoperta per caso, da spagnoli e portoghesi, guidati da nocchieri di casa nostra, diretti verso le Indie. Oggi, gli stessi continenti, hanno altre piaghe, non meno terribili di quelle antiche. L’autore le riporta, dopo averle raccolte e raccontate su Il Calcio Illustrato dal 2014 al 2020
Giro d’Italia. Racconti e misteri in maglia rosa
Mille storie e non solo. L’autore ha sciorinato una parte dell’archivio personale, attingendo alle tante pubblicazioni in materia, che raccontano il ciclismo dal suo nascere ai giorni nostri. Oggi la disciplina è tecnologia ad alto livello, le bici sono strumenti dove i grammi e i materiali fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Il livellamento è talmente impalpabile che per trovare il divario ti viene il mal di testa.
Tragedie sconvolgenti e omicidi senza colpevoli portati alla luce dopo anni di silenzio
Tragedie sconvolgenti e omicidi senza colpevoli portati alla luce dopo anni di silenzio – Roberto Maida - Storie maledette del calcio. Ciò che la telecronaca non può raccontare. Editrice Diakos – Pag. 325 – Euro 18.00. di
Le potenzialità di un ritrovo aperto a tutti di grande fascino
Il bar, indispensabile e irrinunciabile luogo di amicizia e conversazioni, di appuntamenti e sfide a non finire. Incredibile quanto riserva e ospita un locale dove in apparenza dovresti solo bere l’espresso, macchiato o arricchito da superalcolici vari. Tutto sbagliato, spiega l’autore che del bar ha fatto un santuario ateo, dove da piccino andava ad acquistare sia le caramelle ma ancor meglio la famosa gomma del Ponte, il chewing gum con l’immagine del ponte di Brooklyn.
Un pellegrinaggio sul sentiero del pistoiese lungo cento chilometri
La natura è una delle poche fonti di nutrimento, che non ti chiede di passare alla cassa per pagare il disturbo. Più o meno è la teoria che il Cammino di San Bartolomeo ti propone assicurandoti energia e sensazioni nuove e piacevoli. Con una premessa d’obbligo. Chi era San Bartolomeo? Uno dei dodici apostoli, chiamato anche Natanaele nel Vangelo di San Giovanni.
Quando gioia e sofferenza si misurano in dislivelli e non in chilometri -
Se uno parte con la nonna come primo riferimento, sicuramente del passato ha un grande rispetto. Che vada a piedi o in bici, fa poca differenza. L’autore ha scelto la spicciola, e chi vuol capire capisca. Le sue pedalate sono saggi filosofici, osservazioni panoramiche e abbracciano tutta la terra lombarda dove in fatto di montagne e quindi di salite, hai solo l’imbarazzo della scelta.
L’ecoturismo per conoscere in profondità ambienti e comunità
Scopriamo, meglio andiamo a conoscere l’ecoturismo. Per questo compito ci si sono messi in quattro, il summit del settore e avendo letto il libro, sono convinto che hanno operato davvero bene. Inizio partendo dalla prefazione, il cui compito è quello di introdurre alla conoscenza specifica del soggetto trattato. La montagna alpina, le Dolomiti in particolare sono stati la meta di milioni di persone, associando riposo e benessere e tanto sport all’aria aperta. Escursionismo, alpinismo, vie ferrate e sci le più praticate
Il coraggio di cambiare, senza stravolgere, ma migliorare
Anche in questa edizione, che tocca le 32 primavere, tra gli inserzionisti non figura la Federciclismo, che pure dovrebbe avere a cuore il veicolo più importante della disciplina che rappresenta e che raccoglie tutto il percorso agonistico e cronologico 2022 e non solo, in un alveo cartaceo di grande qualità e precisione. Un prezioso scrigno che firma e visualizza gli avvenimenti di una stagione agonistica, per mantenerli come testimonianza senza scadenza di tempo.
Federica Pellegrini, lo stile libero di una leggenda
Federica Pellegrini, lo stile libero di una leggendaFin dall’inizio di una carriera che ha percorso due decenni incredibili e imperdibili. Le sue imprese hanno dato al nuoto italiano la scossa per farlo salire a disciplina popolare, il suo esempio ha portato un esercito infinito di bambini a frequentare le piscine, sognando quella ragazza veneta che ha scalato e conquistato tutti i traguardi più ambiti.