Nella terza giornata delle World Series, l’incontro di sabato sera tra Italia Thunder Dolce & Gabbana e il team Ukraine Otamans al Forum di Assago, ha già i crismi della sfida che conta, per non perdere l’autobus dei quarti. Potrebbe apparire una prematura preoccupazione, visto che mancano ancora otto giornate, ma i segnali non lasciano tranquilli. Delle sei franchigie del girone B, solo gli USA che affronteremo il 12 gennaio in Italia, appare inferiore alle altre, mentre il Kazakistan e la Gran Bretagna esordiente di lusso, confermano l’intenzione di primeggiare. La Germania, superata 3-2 solo all’ultimo confronto, si è confermata squadra solida, battendo proprio l’Ucraina il 23 novembre ad Hannover (3-2). L’andamento dei primi due turni, ha cambiato le gerarchie di vertice, ponendo Italia e Ucraina al ruolo di inseguitrici. Il risultato di sabato, potrebbe diventare decisivo per la promozione ai quarti.
L’Ucraina giunge a Milano decisa a vincere. Priva dei tre big (fuori condizione), il leggero Lomachenko e il massimo Usyk, ori di Londra e l’iridato dei medi Khytro, porta a Milano il meglio del team. Nei gallo il moldavo Alex Riscan ha dimostrato il valore non solo per i due bronzi europei (2008 e 2011) ma anche per aver superato il francese Asloum, professionista (9+1-) ritenuto superiore per esperienza e tecnica. Riscan ha disputato un match sempre all’attacco e non sarà facile per il nostro Parrinello, fermo da Londra, tenerlo a freno. Anche se dobbiamo aver fiducia nell’italiano, uscito con verdetto dubbio negli ottavi di Londra contro l’inglese Campbell poi vincitore dell’oro. Nei 61 kg. Valentino dovrà vedersela con Kislitsin titolare in carica nei superleggeri, pugile dal ritmo incessante e terzo nel 2011che ha confermato la crescita, anche se favorito dall’assenza di Berinshyk, argento mondiale e olimpico. Per Valentino sarà dura spuntarla. Nei medi c’è il giovane Mitrofanov, secondo nel 2011 e titolare quest’anno. Nel primo turno, superato solo a maggioranza dal connazionale Derevyanchenko, il numero uno delle WSB. Contro l’irlandese McLaughlin, guerriero indomito, sarà battaglia all’ultimo pugno.
Nei mediomassimi l’esperto Poytsyka, 27 anni, ex nei Baku (Azerbajan), mancando Usyk, è tornato a vincere il titolo nazionale, dopo gli argenti 2009, 2010 e 2011. Nel 2006 ha vinto l’europeo nel 2006, bronzo nel 2010, ha esperienza e ritmo. Parte favorito contro Szello, il magiaro sconfitto a Newport dall’irlandese Ward. Salvo venga sostituito da Benchabla che vanta un successo sull’ucraino, apparso fuori condizione il 17 novembre contro il tedesco Michel. Nei massimi rivedremo Clemente Russo, inossidabile e imbattibile, apparso in palla nonostante le fatiche di Londra. Sulla carta Arkhipenko, vice campione nazionale è alla sua portata, anche se paga qualche kg., come d’abitudine. Finita l’epoca di Kapitanenko, titolare dal 2008 al 2011; si affacciano nomi nuovi e l’avversario di Russo è tra questi. Italia-Ucraina, confronto equilibratissimo, da non perdere. Completato da un prologo interessante, che avrà inizio alle ore 18: il campione italiano superleggeri Renato Di Donato (10-1) affronta Santos Medrano (Nic. 9-16-3) e il welter Riccardo Pintaudi (5) se la vedrà con Ciro Ciano (7-9-4) 6 t. De Donato è il beniamino dei milanesi, Pintaudi è l’uomo nuovo nei welter e bussa al vincitore tra Frezza e lo sfidante Moscatiello, in programma venerdì sera a Livorno.
Italia-Ucraina andrà in diretta dalle 21 su Sky3 e dalle 23.30 ed in replica su Sky2, con le voci di Mario Giambuzzi e il ritorno di Patrizio Oliva.
