Boxe, Wsb: l’Italia espugna Goppingen 3-2 e torna seconda

Pubblicato il 19 gennaio 2013 alle 17:13:54
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

L’Italia Thunder Dolce & Gabbana, espugna Goppingen nella Germania del Sud, salendo a quota 12 punti nel girone B, secondi dietro il Kazakistan, davanti agli inglesi (11) che affronteremo nel prossimo turno, fissato il 2 febbraio a Caserta. Prima vittoria in trasferta, grazie alle prove maiuscole del leggero serbo Stankovic, del medio irlandese McLaughin e del debuttante mediomassimo lituano Subacius. Sconfitti Parrinello, battuto prima del limite dal moldavo Gojan che contro gli italiani sembra galvanizzarsi, e del +91 Yoka, di fronte a Pfeifer, la punta tedesca, bronzo ai mondiali di Baku 2011, più continuo del ventenne francese che stenta parecchio a maturare, nonostante la bella impostazione. I giudici stavolta non hanno combinato disastri, anche se l’occhio di riguardo per i locali lo hanno fatto sentire.

Elogi meritati per Stankovic che si conferma atleta solido e continuo, oltre che dotato di un pizzico di potenza. Di fronte al valido Sopa, campione nazionale a sua volta rapido e generoso, ha vinto grazie all’ultima ripresa tutto cuore, dopo quattro round intensi ed equilibrati. Tanti applausi per entrambi, ma la giusta vittoria per Stankovic. Il secondo successo l’ha conquistato il medio Mc Laughlin, guerriero no stop, che ha imposto un ritmo indiavolato al quotato tedesco Hartel, uno dei migliori del team guidato da Valentin Silaghi, romeno di nascita, bonzo nei medi ai Giochi 1980 a Mosca. I giudici hanno cercato di dare una mano al frastornato tedesco, assegnandogli qualche round oltre i meriti, in particolare nella terza tornata. Per fortuna, la costante offensiva dell’irlandese ha fatto la differenza nello score  totale. Anche in questo caso un plauso per entrambi.

Terzo punto, quello decisivo, grazie al non più verde lituano Subacius, 33 anni, esperienza da vendere nei massimi, ma anche una certa ruggine da smaltire. L’inizio è di misura per il giovane Abdulai, tedesco di origini nordafricane, 10 anni meno del rivale. Nella seconda, la consistenza di Subaius meriterebbe il vantaggio, ma i giudici vedono ancora Abdulai. A quel punto il lituano capisce che deve togliere a giudici e avversario ogni dubbio in merito. Dal terzo tempo, sfrutta al meglio l’allungo e per il rivale inizia il peggio, che denuncia un problema ad una caviglia, fa ostruzionismo, sputa il paradenti e per tutto il quarto round offre una manfrina indecorosa. L’arbitro lascia correre tutto. Si conclude la ripresa largamente per Subacius. Siamo in perfetta parità, ma Abdulai si arrende e scatta il kot per noi.

A questo punto l’Italia ha espugnato Goppingen e i tre punti assicurano il secondo posto nel girone B. Ora aspettiamo il 2 febbraio a Caserta la Gran Bretagna, dominatrice degli USA a Londra (5-0), la diretta inseguitrice che nell’andata ci rifilò sul ring celtico di Newport nel Galles, un sonoro 4-1, più fortunato che reale. L’unico dei Thunder a vincere fu Stankovic, sul vice campione olimpico Nevin. La speranza è che il risultato venga capovolto.

Nel primo turno di ritorno, il Kazakistan ha sconfitto l’Ucraina ad Almaty, la vecchia capitale kazaka, con un netto 4-1. Le due squadre hanno messo sul ring le seconde scelte, ma l’ennesimo flop ucraino rischia di rivelarsi decisivo per la qualificazione ai quarti. Mentre gli asiatici proseguono imbattuti, padroni assoluti nel girone B, la compagine di Lomachenko e Usyk, oltre ad altri campioni di valore, ha vinto solo due confronti su sei e per sua fortuna Germania e USA appaiono decisamente inferiori. Semmai diventa la mina vagante, poiché nel sorteggio dei quarti potrebbe affrontare la prima del girone A, facilmente l’Azerbajan, non rendendogli certo un favore. Il turno di qualificazione si concluderà il primo marzo. Mentre i quarti inizieranno il 23 per concludersi il 30 marzo. Semifinali dal 12 al 20 aprile, finale per team il 10 e 11 maggio.