Wladimir Klitschko batte Mariusz Wach

Pubblicato il 11 novembre 2012 alle 19:31:01
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

All’Arena di Amburgo, il massimo ucraino Wladimir Klitschko (59-3) ha mantenuto il poker di titoli (Ibf, Wba, Wbo e Ibo) distanziando il polacco Mariusz Wach (27-1) sui 12 round, che pur soffrendo la superiorità del campione, ha resistito fino al termine a dispetto dei pronostici, compreso il mio. Wach ha rischiato solo nelle settima e nell’undicesima, quando Klitschko si è scatenato cercando la soluzione di forza. La prima volta per rifarsi di un destro pesante, subìto alla sesta, che gli ha fatto vedere le stelle, la seconda per un calo atletico di Wach ormai stanchissimo.

Speculari le altre nove tornate, dettate dal sinistro di Wladimir, dominatore del match. Il fatto che due giudici gli abbiamo dato 13 punti di vantaggio, l’altro si è fermato a 10, mette in chiaro le gerarchie. Non è stato un confronto monotono: pur inferiore sul piano tecnico e delle sostanza, lo sfidante ha incassato e tentato repliche, dimostrando coraggio e resistenza. Gli oltre 15mila spettatori hanno gradito, come i telespettatori collegati con l’emittente tedesca Rtl, che ha siglato lo scorso mese un contratto in esclusiva per cinque incontri dei fratelli ucraini, sulla base di 15 milioni di euro, come dire 3 milioni a match che entrano nelle casse della 2K, la società dei due campioni, in società con Bernd Bonde il loro manager. Oltre alle borse, non certo inferiori. Per questa fatica il campione ha guadagnato cinque milioni di euro.

Il gradimento è sempre buono, come dimostrano i quasi 12 milioni di teleutenti, facendo salire l’audience oltre il 50%. Scoprendo che dal 2006, dodici incontri iridati, la media è di quasi 11 milioni e mezzo. Nessuno al loro livello in Europa, solo Mayweather e Pacquiao nel mondo gli sono avanti. Per concludere con i numeri, anche le operazioni del peso e altre trasmissioni inerenti al confronto hanno riscontri incredibili. Tutto questo conferma che Wladimir e Vitali sono ben lontani dal ritiro. Neppure il successo politico del più anziano Vitali (41 anni), che ha un posto in Parlamento nel partito di opposizione, lo ferma. Dopo il successo sul croato Charr a settembre, sono aperte le trattative per una difesa della cintura Wbc, con l’inglese Haye in corsia preferenziale. I due campioni sono partiti per Detroit (Usa) dove si svolgerà una cerimonia funebre per ricordare Emmanuel Steward, scomparso la scorsa settimana e che dal 2008 era il loro tecnico, dopo aver preparato molti campioni nella sua storica palestra.

Con questo successo la striscia positiva di Wladimir che è più gradito dai telespettatori in rapporto al fratello, è giunta a  quota 17. L’ultima sconfitta risale al 2004, contro Lamon Brewster, il picchiatore di Indianapolis, indietro nel punteggio ma capace di mettere in crisi l’ucraino con un gancio al corpo che capovolse l’esito del match al quinto. Il match assegnava il vacante mondiale Wbo. Brewster ha chiuso nel 2010, a 37 anni con 35 vittorie e 30 ko, contro 6 sconfitte. Da segnalare la vittoria di Rakhim Chakhkiev (16) cruiser russo, che ha dominato il quotato Andres Taylor (Usa 21-2-2) non certo un collaudatore. La prova di forza del mancino di Tobolsk, residente ad Amburgo, lascia presagire che l’opportunità mondiale non sia troppo lontana.                                                                                                                                                      

A Civitavecchia, il pugile di casa, Gianluca Branco (46-3-1), 42 anni, ha conquistato la vacante cintura Unione Europea dei welter, dopo un’intensa battaglia contro il quotato polacco Krzystof Bienias (42-5-1), mostrando un’invidiabile condizione atletica, dopo un anno di inattività. Vittoria importante, in previsione europea. La OPI200 ha definito la rivincita tra Silvio Branco e Giacobbe Fragomeni, fissandola al 16 dicembre, facilmente a Civitavecchia. La precedente sfida finì in pareggio, dopo una battaglia entusiasmante.