Le World Series Boxing si ripresentano, dopo la sosta natalizia e di fine anno. Nelle prime quattro tappe, i Thunder Italia Dolce & Gabbana, hanno raccolto due vittorie e altrettante sconfitte. Bilancio non esaltante, che comunque lascia intatta la possibilità di superare le qualificazioni, anche se non è tutto scontato. Indispensabile vincere in modo netto sabato al Palaforum di Milano, contro gli USA, fanalino di coda, ugualmente da non sottovalutare.
Il team di Damiani e Bergamasco, cerca la terza vittoria indispensabile per restare nella zona alta della classifica del Girone B, guidata dal team del Kazakistan, unica imbattuta delle 12 partecipanti. Potendo contare su atleti molto forti a cominciare dal medio uraino Derevyanchenko per due stagioni con i Milano Thunder e sul +91 croato Hrgovic ex Parigi. Al momento l’Italia ha 7 punti contro i 12 del Kazakistan e i 9 della Gran Bretagna. Un calendario non facile, dovendo affrontare in trasferta la Germania, l’Ucraina e gli Usa. Le sfide casalinghe, dopo quella di sabato, riguardano la Gran Bretagna il 2 febbraio a Caserta, e il Kazakistan il 23 febbraio a Milano, salvo cambiamenti dell’ultima ora. Il confronto con gli USA vede gli atleti di casa favoriti in tre delle cinque categorie, nelle altre due la situazione è abbastanza equilibrata.
Il gallo Picardi affronta Perez di 22 anni, sulla carta alla portata del campano, che intende cancellare la sconfitta subita dal moldavo Gojan lo scorso 17 novembre, al termine di una battaglia intensa ed equilibrata, dove purtroppo l’algerina Sidi Yakoub arbitro del match, non rilevando le scorrettezze di Gojan, orientò l’incontro a suo favore. Stavolta Picardi dovrebbe avere meno problemi. Difficile la sfida per il filippino Suarez - beniamino della comunità a Milano, presente al Palaforum con 400 tifosi ad incoraggiarlo - col tagiko Yunusov, elemento fisicamente molto possente che imporrà lo scambio serrato per fiaccare il più classico avversario.
Nei medi esordisce a Milano il mancino francese Tavarez, elemento di indubbie qualità, ma dal rendimento alterno. Affronta il trentenne Clarence, a sua volta nome inedito. Nei mediomassimi gli Usa presentano il bosniaco Bosnjak, 27 anni, esperto e pericoloso, la punta della squadra. Il magiaro Szello sempre generoso e costante, non avrà vita facile. Nei +91, il mal di schiena, tiene in dubbio la presenza di Russo contro il valido Koon III, non un fenomeno ma pur sempre tipo tosto da non sottovalutare. In caso di rinuncia, verrà sostituito da Modugno, campione italiano professionista. Alla seconda esperienza nelle WSB. La prima non fu certo fortunata, battuto dall’inglese Joyce per ferita al quarto round.
Modugno resta un punto interrogativo, avendo mostrato difficoltà di autonomia sui 5 round a ritmi più rapidi che tra i professionisti. La serata avrà un prologo riservato ai dilettanti lombardi, con inizio alle 18. Mentre alle 21 inizia il confronto Italia-USA, seguito in diretta da Sky con le voci di Mario Giambuzzi e Patrizio Oliva. Anticipano a venerdì tre confronti. Il più interessante riguarda l’Ucraina contro la Gran Bretagna. I padroni di casa fanno debuttare il +91 Usik, oro di Londra a spese di Russo, in attesa di vedere all’opera il leggero Lomachenko, l’idolo ucraino con due trionfi olimpici (2008-2012). Si combatte e Kiev e per gli ospiti che schierano le seconde scelte, il rischio di una sconfitta pesante, che farebbe il gioco dell’Italia, al momento dietro i britannici a quota 9.
Gli altri due match di venerdì riguardano Algeria-Argentina e Messico-Russia del girone A. Le altre due sfide di sabato: Azerbajan-Polonia e Germania-Kazakistan.
