Alex Cherchi il giovane organizzatore della OPI Since 82, ripropone boxe sabato sera al Teatro Principe, l’elegante locale di Viale Bligny, tornato ad ospitare la noble art dalla fine del 2014, con cadenza bimensile, creando sia la continuità che l’opportunità di far conoscere le nuove leve della disciplina e uno zoccolo duro di appassionati, in continua fase crescente. Stavolta le luci del ring si accendono per il leggero Donatello Perrulli (22 anni) di Cinisello Balsamo, cresciuto alla scuola della Rocky Marciano di Biagio Pierri, lo scopritore di Roberto Cammarelle. Il giovane ha al suo attivo tre vittorie e intende proseguire e migliorare avendo le giuste potenzialità che nei dilettanti ha fatto solo intravvedere. E’ stato campione italiano youth nel 2013, ha vestito la maglia azzurra, disputando anche gli europei di categoria, ma perdendo molte occasioni negli elite. I motivi sono molteplici, dagli studi ad una certa stanchezza negli allenamenti. Lo scorso anno la decisione di passare professionista e l’accordo con la OPI dei Cherchi. L’avvio è stato positivo nei risultati, un po’ meno nel rendimento. Stavolta deve dimostrare che le ambizioni sono giustificate. Anche perché il suo avversario Osvaldo Gagliardi (1-2-3), che pratica anche kickboxing con successo, sale sul ring per vincere. Si assisterà ad un derby milanese, il meglio che il pubblico chiede, un po’ come le guerre di campanile. Entrambi hanno un buon seguito di tifosi e questo aumenta la volontà di dare il meglio.
Non meno interessante l’altra sfida nei supermedi, tra il debuttane Riccardo Merafina che a 30 anni, dopo una carriera dilettantistica alternata a soste e rientri, ha deciso di compiere il grande passo, per raggiungere quei traguardi mancati in maglietta. Al seguito ci saranno i suoi fans di Quarto Oggiaro a Nord di Milano, dove risiede. Merafina è noto per il temperamento battagliero, uno che va dentro e cerca lo scontro, senza troppi fronzoli. Così nei dilettanti e così sarà anche da pro. “Sono entrato in palestra nel 2003, ottenendo buoni risultati fino al 2007, quando ho deciso di smettere. Col senno di poi è stato un errore, perché la boxe è una passione che non si esaurisce mai. Ho ripreso nel 2012, più che altro per divertirmi, stare a contatto con l’ambiente. Ho disputato anche i campionati lombardi arrivando in finale. Capisco che a 30 anni, devi bruciare le tappe e non dimenticare che non puoi distarti. Ci provo, fin da questo debutto. Cercherò di combattere alla Tyson, il mio idolo da sempre. L’avversario Rodolfo Benini ha più esperienza avendo disputato quattro incontri, anche se li ha persi tutti. Ma questo conta relativamente. Importante è soddisfare il pubblico che viene a vederti. Con me non si annoierà, perché sono uno che vuole la battaglia. Il tic e toc non mi piace”. Al suo seguito, papà Massimo e il fratello Alex. All’angolo il maestro Trimboli, che non avrà la necessità di spronarlo, semmai il contrario. Il prologo, da non perdere è riservato ai dilettanti. Ben dieci confronti tra i migliori lombardi e gli allievi della OpiGym dove insegna l’ottimo maestro Franco Cherchi, non dimenticato campione europeo nei mosca, alla cui cure si affidano tutti i professionisti del clan Cherchi. Occasione per vedere all’opera questi giovani, tra i quali si potrebbe esserci il campione di domani.
D’altronde, l’ubicazione del Principe è sempre stata quella di scovare i talenti per lanciarli nelle arene maggiori. Il teatro, che ha offerto boxe dagli anni ’40, è stato nell’immediato dopoguerra la location ideale per traslocare i giovani verso i maggiori traguardi. Su quel ring sono passati gregari e campioni: Bagnoli, Brusa, Casarigo, Denti, Frigeri, Madella, Mezzadri, Nervi, Omodei, Paini, Posca, Pozzali, Spano e Campari, Zuddas e Rollo, Petilli, Uboldi, Garbelli, Formenti, Giannelli, Lopopolo, Bossi fino al grande Loi. Nel 1963, si chiusero le luci restando spente fino al 5 dicembre 2014, quando Alex Cherchi decise di riportare il Principe al suo ruolo di “bomboniera” per la boxe. Da allora oltre una ventina di appuntamenti hanno confermato questa vocazione.
I biglietti costano 25 euro (sedia Vip) e 20 euro (balconata). Punti vendita: Opi Gym (Corso di Porta Romana 116/A, telefono 02-89452029) e la Glorious Fight Gym (Via Solari 56, telefono 02-83648003).
Articolo di Giuliano Orlando