Boxe: Boschiero verso il Mondiale, Galassi verso l'addio

Pubblicato il 29 ottobre 2012 alle 19:27:48
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

E adesso? Il doppio interrogativo, che si pone dopo i risultati di Padova, riguarda il futuro di Devis Boschiero e Simona Galassi. Il primo ha difeso brillantemente l’europeo superpiuma contro un indomito Antonio De Vitis, rendendo vibrante un confronto che l’andamento unilaterale poteva indirizzare verso la noia. Lo sfidante ha dato tutto, ha incassato molto, ma non si è mai arreso. Boschiero ha stravinto, eppure sarebbe bastato un nulla per rovinare il capolavoro tattico che ha costruito lungo le 12 riprese. Match molto bello, confermando che il padovano è salito nella qualità e nel rendimento, meritandosi una riprova mondiale, dopo lo scippo dello scorso novembre a Tokyo contro Ao. Che ha perduto lo scettro WBC a favore del messicano Diaz, brutto cliente.

Salvatore Cherchi (OPI2000) ha assicurato che l’ente diretto da Sulaiman gli ha assicurato la sfida tra il neo campione e l’italiano, come prioritaria. Totalmente diverso il discorso per Simona Galassi, duramente battuta dall’emergente Szebeledi, magiara di 18 anni, dalle grandi potenzialità, per il vacante mondiale WBC mosca. La Galassi ha 40 anni, una carriera eccezionale iniziata nel 2001 ai mondiali dilettanti e portata avanti per oltre un decennio ai massimi livelli. A Padova si è capito che per lei è giunto il momento di chiudere. Anche se resta mondiale supermosca IBF, la condizione non può cambiare più di tanto. Preciso che la Szebeledi non sarà facile batterla per chiunque. La biondina è una macchina da guerra: potente e continua, ha concesso meno di tre round alla nostra, ma lo stesso destino saranno in molte a subirlo.

Boschiero in questo momento è la nostra punta professionistica,  a 31 anni può guardare con fiducia al futuro. Probabilmente prima del mondiale, dovrà difendere l’europeo superpiuma dall’assalto di Tajbert, un kazako naturalizzato tedesco, che venne scalzato dal mondiale proprio da Ao. Una bella  sfida che il campione merita di disputare in Italia. La Galassi ha chiesto di poter riflettere prima di prendere una decisione definitiva. “Non sono abituata a queste situazioni - ha detto -  anche se ne prendo atto”. Nel frattempo potrebbe perdere a tavolino lo scettro supermosca, dovendo rispettare i tempi di riposo dovuti alla sconfitta prima del limite. A Padova ha vinto il leggero Giacon che conoscerà a breve la sede della sfida contro Marsili per il vacante europeo. La sua è stata la conferma di ottime qualità, spedendo kot il lettone Kirillovs, onesto collaudatore, finito kot al quarto round. Ben diverso l’esame con Marsili un mancino bravo e concreto. I due partono alla pari. Vittorie prima del limite per i due cruiser Larghetti e Bruzzese, il primo prossimo al titolo italiano contro il più esperto Erittu, il secondo in lista d’attesa per lo stesso traguardo. Venerdì prossimo a Bologna torna la boxe tricolore, col pugile di casa, Simone Rotolo, che difende il titolo medi contro Lorenzo Cosseddu. Era dal 2001 che la città felsinea non ospitava un titolo italiano.