Boxe: il Principe ospita una sfida da mondiale

Pubblicato il 16 febbraio 2017 alle 19:29:30
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

Teatro Principe esaurito a distanza di giorni dall’evento. Confermando che il pubblico del pugilato ha il fiuto buono. Per l’appuntamento di sabato sera, la Opi Since82, tramite Alex Cherchi, figlio d’arte e Sergio Rognoni,  ha fatto le cose più in grande del solito. La “bomboniera” milanese riaperta alla boxe il 5 dicembre 2014, dopo oltre mezzo secolo di silenzio, grazie al giovane organizzatore, mette in cartellone una semifinale mondiale WBC, con la sfida tra l’imbattuto turco Avni Yildirim  (14) chiamato a difendere la cintura Internazionale Silver supermedi, contro il bielorusso Aliaksandr Sushchyts (21-3-1), pugile ostico e potente, che farà l’impossibile per togliere al campione l’importante trofeo. Impresa non facile, visto il record del turco, professionista dal 2014, il portabandiera di una nazione dalla lunga tradizione negli sport da combattimento, che sta cercando di arrivare al traguardo iridato nel professionismo, a lungo  inseguito, ma mai raggiunto. Yildirim è il pugile sul quale il promoter Ahmet Oner punta decisamente, dopo aver tentato invano di raggiungere tale traguardo col massimo Sinan Samil Sam, genio e sregolatezza, scomparso prematuramente.

Ben diverso il rendimento di questo supermedio di 25 anni, nato a  Sivas,  nell’Anatolia, che al pugilato ha affidato il suo futuro. Professionista dal 2014 come mediomassimo, al sesto incontro, accetta di affrontare l’ex iridato Glen Johnson a Miami in Florida, per il Silver WBC internazionale e a  sorpresa, torna a casa con la cintura. Che difende quattro volte vittoriosamente sui ring tedeschi, dove risiede pur mantenendo la base in patria. Lo scorso novembre coglie l’opportunità di conquistare la stessa cintura vacante nei supermedi. L’esperimento riesce perfettamente, visto che il suo avversario, il canadese Schiller Hyppolite (21-2), sul ring di Monaco in Baviera, pur avendo più esperienza e quotazione, finisce ko. La vittoria lo proietta al terzo posto  nel ranking WBC, nella zona calda del mondiale. Decisivo il match con  Aliaksandr Sushchyts, rivale da non sottovalutare, perché il trentenne bielorusso non è tipo che si impressiona in trasferta, avendo disputato la quasi totalità dei match all’estero. Con ottimi riscontri. Gli ultimi quattro successi sono giunti nella Repubblica Ceca, in Polonia e in Russia. Di sicuro sarà una battaglia mozzafiato. Yildirim viene chiamato “Mr. Robot” il che dice tutto. Dopo l’annuncio della rinuncia alla cintura WBC di Badou Jack (Sve. 20-1-3), Yildirim è ancora più vicino al mondiale. D’obbligo vincere sabato sera al Principe.                                                                                                                                                                 

Per l’occasione l’emittente turca manderà in diretta la semifinale WBC, imitata da quella polacca. Non solo: la OPI Since82, ha firmato l’accordo per la trasmissione delle proprie riunioni a cominciare da quella di sabato, con la “Fight Network” emittente visibile sul canale 804 satellitare, gestita da Duilio Simonelli e Massimo Longo e la voce di Mario Mattioli. Con diversi giorni di anticipo gli organizzatori fanno sapere di aver raggiunto il tutto esaurito, invitando coloro che intendono seguire la serata a connettersi con la “Fight Network”, che trasmetterà tutta la serata. 

Alex Cherchi con Silvio Rognoni, non ha trascurato il resto della serata, completata da altri quattro confronti che completano e rispondono alle esigenze del pubblico dei fedelissimi, che sta appassionandosi a nomi nuovi, in particolare al welter ucraino Maxim Prodam (8) che ha costruito il record all’ombra del Principe ed ogni volta aumenta il numero dei tifosi. Stavolta affronta l’emergente serbo Petar Peric (4-1) deciso ad interrompere la striscia vincente di Prodam. Vedremo chi avrà ragione. Il medio Tomas Berulashvili (3-2), bielorusso di stanza a Milano, boxe essenziale basata sullo scambio corto, troverà nel varesino Mattia Scaccia (2-2), un atleta dalle stesse caratteristiche tattiche. Secondo esame per il nigeriano di Novara, Samuel Nmomah (1), ventenne dal fisico statuario, chiamato a dimostrare miglioramenti contro il serbo Neol Djuric (1-1-1). Desta curiosità il superwelter Nicholas Esposito (1), allievo della milanese Domino (via dei Missaglia) di Pino Caputo, dopo il debutto vincente, vorrà confermare la fiducia che ripone in  lui la OPI, battendo bene il serbo Ognjen Raukovic (1-1).  Inizio della serata alle 19 al Teatro Principe, di Viale Bligny (Porta Romana) di Milano.