Non era mai accaduto a Milano. Un gesto di coraggio che ha rotto un tabù: “Il coraggio - diceva il don Abbondio manzoniano - non te lo inventi”. Evidentemente Alex Cherchi deve averlo nei cromosomi, visto che in pochi mesi sta rivoluzionando il metodo promozionale degli eventi pugilistici. Oltre ad aver preso in affitto il Teatro Principe, riportandolo a location per la noble art, dopo 60 anni di silenzio, ha cambiato rotta nel far conoscere i programmi, che sono effettivamente stuzzicanti. Dopo la spettacolare sfida tricolore tra Moscatiello e Pintaudi per i welter, ai primi di dicembre, il teatro non è stato inattivo. In attesa del prossimo appuntamento del 28 febbraio, la Opi Gym non è stata a guardare allestendo due serate di boxe dei colletti bianchi. Ovvero la boxe-light in voga negli Usa come in Inghilterra e Germania. Si sfidano professionisti delle varie branchie, dottori e avvocati, geometri e ragionieri, l’idraulico e il meccanico, una gamma infinita di amatori non più green, ma con la passione del confronto in guantoni. Esperimento soft, non ancora un’esplosione, ma Cherchi jr. non è certo tipo che demorde. Va avanti come un panzer ma non ciecamente. Semmai il contrario. Ha già pronta a marzo una locandina eccezionale, con Giacon che tenterà l’assalto al mondiale silver Wbc dei superleggeri e la sfida europea al femminile di Anita Torti. Sabato prossimo allestisce una serata di ottima boxe, con la difesa europea superleggeri di Michele Di Rocco contro il danese Kasper Bruun e la sfida nei welter tra Renato De Donato e Alessandro Caccia, entrambi laureati, per il vacante titolo Latino Wbc sui 10 round.
Il programma completo verrà presentato giovedì 26 febbraio alle 12 presso il Dixieland Cafè in piazzale Aquileia 12 a Milano. Saranno presenti Michele Di Rocco, il suo sfidante Kasper Bruun, Renato De Donato e Alessandro Caccia, il presidente della Opi 2000 Salvatore Cherchi e il presidente della Lega Pro Boxe Carlo Nori. Oltre a Rondena un promettente cruiser, al medio Paraschiveanu a loro volta inseriti nel programma agonistico. Prima dell’appuntamento preparatorio ecco l’idea di aprire uno spazio particolare rompendo un tabù senza precedenti. Ieri la boxe si è proiettata davanti al Temporary Store di Leone 1947, in corso Buenos Aires 53, nel cuore di Milano, quella definita da bere, per indicare la centralità della metropoli. Una mattinata festiva decisamente spettacolare, traffico a senso alternato, lungo la street centrale, per fare spazio ai ragazzi del ring. Che non hanno tradito le attese. Il campione d’Europa Di Rocco, sempre spettacolare portando colpi velocissimi sui guantoni di Franco Cherchi, idem per De Donato col maestro Iovino, con loro il cruiser Rondena, molto promettente, allenato da Stefano Arioli, idem per Taverniti e il romeno Paraschiveanu, che hanno offerto al pubblico i passaggi più importanti dell’allenamento quotidiano in palestra.
Spettacolo gradito dal pubblico, composto sia da appassionati che da curiosi e da quel meraviglioso mondo dei bambini, spesso frenando i genitori, quelli meno interessati, costretti a fermarsi, mentre i piccoli andavano a chiedere autografi agli atleti, ben lieti di evadere la piacevole richiesta. Con grande ironia, Cherchi jr. faceva presente che anche gli automobilisti insofferenti del rallentamento, venivano infornati loro malgrado della causa. “Magari qualcuno verrà pure alla serata”. Esibizione anche di atleti della Mm1. Una mattina particolare nel centro cittadino, all’insegna di uno sport che sembra aver ritrovato il giusto spirito di rinascita, partendo dalla sua radice storica, la strada, dove è nato e cresciuto. La manifestazione del 28 febbraio inizierà alle 19.30. Biglietti in vendita presso la Opi Gym (corso di Porta Romana 116/A, telefono 02-89452029) e nei negozi della Leone 1947 in Via Crema 11 (telefono 02-90725198) e in Corso Buenos Aires 53 a Milano.
