Il più forte è Flyod Mayweather. La sentenza arriva dal "match del secolo", valido per il titolo mondiale dei pesi welter, dove il pugile americano sconfigge ai punti il filippino Manny Pacquiao. Dopo 12 round sul ring della MGM Grand Garden Arena di Los Angeles, esaurita in ogni ordine di posto, arriva il verdetto unanime dei giudici: 118-110, 116-112, 116-112 in favore del campione americano, che resta così imbattuto dopo 48 incontri, ad una vittoria dal record di Rocky Marciano.
Atteso da mesi, e con un giro d'affari milionario, l'incontro non è stato spettacolare. Un bel combattimento, ma niente di epico, con Pacquiao che prova a fare il match e Mayweather che si difende senza troppo affanno ma è poco incisivo in attacco. Una tattica che è stata comunque premiata dai giudici, seppur il verdetto sia destinato a far discutere: "Non ha fatto nulla per vincere", afferma perplesso alla termine dell'incontro PacMan, alla sesta sconfitta in carriera.
Money se n'è fregato degli spettatori che hanno pagato fior di soldi per assistere all'evento: da quelli a bordo ring, con una lunghissima lista di celebrità tra cui De Niro, Stallone, Clint Eastwood, Denzel Washington e così via, a quelli a casa che avevano comprato la diretta in pay per view. Lo statunitense, da grande calcolatore, ha resistito agli attacchi dell'avversario, che soprattutto nel quarto round lo ha fatto traballare. Poi ha portato pochi colpi ma precisi, giusti e al momento giusto. E ha vinto ancora.
