Boxe: Italia-Russia per i 100 anni della Federazione

Pubblicato il 2 marzo 2016 alle 13:13:46
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

Prima dell’appuntamento in Turchia, l’11 marzo a Roma, l’Italia ospita la nazionale russa e torna sul ring, dopo 29 mesi, l’argento (oro morale) olimpico di Londra 2012, Roberto Cammarelle, per salutare il pubblico in vista di nuovi incarichi, anche se il gigante di Cinisello Balsamo (Mi) dovrebbe nuovamente combattere a Milano il 29 aprile, un doveroso gesto affettivo e di omaggio, alla città che lo ha visto nascere e crescere pugilisticamente.

Decisamente un anno speciale per la boxe italiana, che festeggia i 100 anni dalla nascita: è in piena preparazione per ottenere altri pass per i Giochi di Rio (5-21 agosto), al momento solo due (Manfredonia e Russo) i promossi. Da una parte l’impegno federale col presidente Alberto Brasca molto coinvolto, affinché la ricorrenza venga ricordata nel tempo, dall’altra la necessità di non deludere le aspettative degli appassionati, speranzosi di poter seguire le imprese dei nostri ragazzi. Dopo la partecipazione al Torneo Strandja di Sofia, dove erano impegnati 8 maschi e 5 ragazze, concluso il 27 febbraio, con un bilancio in linea con le aspettative, considerato che gli atleti sono in pieno allenamento, reduci da carichi di lavoro per giungere agli impegni che contano, il primo dall’8 al 18 aprile a Sansum in Turchia, per l’Olympic Europa, che assegna un congruo numero di pass in entrambi i settori.

Lello Bergamasco, il responsabile della nazionale, affiancato dal russo Filimonov che cura la parte atletico muscolare, ritiene positivo l’esame in Bulgaria, sia per i risultati che nel rendimento della squadra. “Promossa tutta la squadra, reduce dal lungo stage in Kazakistan, carica di lavoro, quindi ancora lontana dal top della forma, che deve arrivare in aprile. Tre bronzi con Picardi (52), Cavallaro (75) e Manfredonia (81), considerate le difficoltà ambientali, con giudici e arbitri che alcune occasione ci hanno penalizzato in modo clamoroso, sono un risultato soddisfacente”. Il rendimento di Mangiacapre? “Secondo le attese, forse anche meglio. La sconfitta contro Gaipov, l’uzbeko che ha vinto il torneo, è frutto di un arbitraggio talmente scandaloso, da essere stato sospeso dal torneo. Vincenzo sta lavorando bene per essere pronto nei 64 kg. al momento opportuno. Vianello ha pagato il lavoro che sta svolgendo, ma sono ottimista per la Turchia. Picardi è stato scippato col cinese Hu. Arecchia e Maietta stanno crescendo, mentre Cavallaro è mancato in semifinale contro Mytrofanov, sul piano del convincimento. Bastava capisse che poteva vincere, invece è rimasto incerto. Manfredonia va bene, era al rientro e ha fatto vedere buone cose”.

Il ct Emy Renzini della squadra femminile, ha parole d’elogio per le cinque ragazze, due delle quali hanno raccolto il bronzo: “La Davide e la Testa, non avevano perso in semifinale, purtroppo a Sofia la qualità di arbitri e giudici è stato un problema generale. Le cinesi hanno avuto un trattamento di riguardo e guarda caso, le nostre sono state sconfitte (2-1) da cinesi. Non servono commenti. Brava pure la giovane Florida, classe ’97, nei 75 kg. e ottima la conferma della Alberti. Il bilancio, visto nella sua realtà è buono. Le ragazze sono motivate e in particolare Marzia Davide, la nostra bandiera e la giovane Irma Testa, che dopo il match perso con la Yin, mi consolava, cercando di calmarmi, invece del contrario. 'Maestro, non se la prenda, questo è stato un allenamento. Al momento giusto andremo a vincere”' Detto da una diciottenne è emblematico per capirne la maturità. Molti tecnici stranieri, assicurano che l’azzurra è destinata a subentrare alla grande Taylor, l’irlandese pigliatutto”.

Prossimo impegno? “Andiamo al Boxam spagnolo con la Davide e la Testa, dal 9 al 13 marzo. Al ritorno completamento della preparazione anche con la Severin che  combatterà nei 75 kg. Il terzetto preposto per gli europei di Sansum”. Lello Bergamasco sta preparando la squadra per la Turchia, oltre che scegliere i titolari contro la Russia (11 marzo a Roma), a sua volta in allenamento per lo stesso torneo, anche se la squadra guidata da  Alex Lebziak, ha decisamente meno problemi, dovendo completare solo due caselle, negli 81 e nei +91 kg., avendo già ottenuto otto pass delle dieci categorie a Rio. “Purtroppo – sottolinea il nostro c.t. – nei supermassimi sarà una battaglia feroce, con mezza Europa che lotta per tre ticket, con Russia, Ucraina, Bulgaria, Turchia, Azerbajan, Polonia, Gran Bretagna e Italia, all’ultima sfida”.