L’EUBC, l’ente europeo pugilistico dilettanti, presieduto da Franco Falcinelli, conferma per l’ennesima volta la vitalità del movimento continentale a tutti i livelli. L’attuale appuntamento è fissato nella bella cittadina romena di Braila, 215.316 abitanti, capoluogo dell'omonimo distretto e sede di un importante porto sulla foce del Danubio (Dunarea), nel cuore di un parco naturale ricchissimo di flora e fauna e molte specie che vivono solo in questa oasi da visitare assolutamente. Braila, ospita il primo campionato europeo elite Under 22, rassegna che vede ai nastri di partenza il meglio dei pugili nati tra il 1995 e 1998, una fascia di grande importanza che per la prima volta avrà la sua vetrina ufficiale ed è sicuramente destinata a crescere ulteriormente, magari con qualche ritocco nelle prossime edizioni, per eliminare qualche gap tra le nazioni partecipanti, troppo evidenti. Intanto va registrato il successo di iscrizioni sia dei Paesi (31) che di atleti (190), numeri che confermano quanto sia stato sentito e recepito questo appuntamento, anche se con ottiche diverse.
Per fare un paragone, nel 2015 a Samokov in Bulgaria, sede dell’ultimo campionato europeo elite, alla vigilia dei Giochi di Rio, torneo che assegnava posti per le qualificazioni alle olimpiadi, erano presenti 220 atleti per 35 nazioni. Una rassegna importante, destinata a crescere ulteriormente, potendo interpretarsi in diversi modi. Alcune nazioni hanno fatto scelte in prospettiva, ritenendo il campionato U22, una rampa di lancio per il futuro, badando a far fare esperienza ai propri pugili, altre invece puntano al risultato concreto, alle medaglie. In particolare la Russia, che presenta nelle dieci categorie il meglio del loro vivaio. Nei +91 e 81 figurano Suslenkovi e Gadzhimagomedov campioni nazionali assoluti, il massimo Fomin è vice campione, il welter Kirichenko, il superleggero Kirichenko, il gallo Chernishev e il 49 kg. Abramov sono medaglie di bronzo in carica, gli altri tre: il medio Nesterov, il leggero Askerov e il mosca Tamrazian sono usciti ai quarti, dietro i medagliati. Tutti hanno vinto titoli negli youth e presentano dai sei ai sette anni di ring e un minimo di 70-80 incontri alle spalle. Una corazzata che sulla carta punta a metterli tutti sul podio e non certo quello più basso. Oltre alla Russia, presentano i team al completo: Irlanda, Ungheria, Ucraina e i padroni di casa romeni. Che ospitano una rassegna importante dopo gli europei femminili 2014, per un rilancio atteso da anni. Con nove titolari al via: Italia, Turchia, Bielorussia, Germania e Moldovia, 8 atleti per Inghilterra, Francia e Armenia, con 7 Croazia, Spagna, Georgia, Polonia, a quota 6 la Bulgaria, in 5 la Bosnia Herzegovina, Austria e Lituania. La Repubblica ceca, l’Olanda, l’Albania e Israele con 4 atleti, Slovacchia e Grecia con 3, due ne presentano: Cypro e Norvegia, uno la Slovenia. Altra annotazione statistica importante: sono presenti ben 42 atleti del 1998, alcuni ancora diciottenni, chiaramente orientati a fare utile esperienza.
Molti dei presenti hanno preso parte ai tornei di inizio stagione, in particolare gli storici Bocksai in Ungheria e lo Strandja a Sofia in Bulgaria. Tra i partecipanti, figurano i magiari Virban (49) e Konnyu (64) che il torneo di Debrecen lo hanno vinto. L’Italia guidata da Emilio Renzini, porta a Braila nove pugili, molto giovani, con alcune assenze di rilievo come il 49 Cordella, il gallo Maietta e il welter Natalizzi, sostituiti da D’Alessandro, Di Serio e Arecchia, non meno motivati degli assenti. Fra gli italiani, D’Alessandro 49, Iozia 60 e Mouhiidine +91, sono nati nel 1998. Ucraina, Germania, Irlanda e Inghilterra e Moldovia hanno scelto i vincitori dei tornei di qualificazione interna. Bulgaria, Francia, Polonia, Armenia, Turchia, Croazia e Bielorussia hanno fatto selezioni interne. Assenti Galles e Scozia, oltre alla Svezia e all’Azerbajan. La manifestazione avrà luogo al Palazzetto Danube Hall, posto al centro della città danubiana, l’accreditamento è fissato il giorno 13 lunedì e il torneo inizia il 14 martedì, con le prime eliminatorie, semifinali il 20, finali martedì 21 marzo.