Boxe: aspettando il Principe, largo ai giovani a Gaggiano e Casteggio

Pubblicato il 2 febbraio 2016 alle 13:12:05
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

Mentre Roma prosegue a far festa per l’impresa di De Carolis, campione del mondo supermedi WBA, Milano è in cura dimagrante dal 7 novembre. A conferma di quanto sia stata importante l’attività al Teatro Principe, unica ciambella di salvataggio per la continuità del pugilato a Milano, grazie alla passione di Alex Cherchi e il coinvolgimento del patron Salvatore, in alternativa, c’è stato il silenzio assoluto da tre mesi. Il prossimo appuntamento è stato fissato, sempre al Principe il 20 febbraio, con una mista in cui oltre a ottimi dilettanti della OpiGym e Scuola di Pugilato Testudo di Carlo Nori, si cimenteranno quattro professionisti. Si tratta dell’ucraino Maxim Prodan (5+), giovane welter dai pugni pesanti come attestano i 5 ko inflitti ai rivali affrontati, contro il magiaro Jozsef Gerebecz (7-14-2), cliente abituale in Italia e i medi neo pro Alain Kourouma (1-5) ed Emanuele Zagatti (0-2) per migliorare il record. Inizio alle 19, posto unico a 22 euro.

Per fortuna prosegue l’attività dilettantistica, sia pure con parecchie difficoltà organizzative, per la scarsa sensibilità degli assessorati allo sport, impossibilitati a ospitare eventi agonistici senza chiedere onerosi affitti dei palazzetti. Meritano attenzione le iniziative dei gym che riescono ad allestire riunioni in guantoni. Domenica scorsa la Rocky Marciano del maestro Biagio Pierri, ha messo assieme un buon programma a Gaggiano, Sud Ovest di Milano, nella palestra  della scuola locale. Nell’occasione si sono disputati sette incontri, sui 10 previsti, a conferma delle difficoltà che debbono affrontare gli organizzatori. Negli scoolboy (50 kg.) Thomas Gallo (Palumbo) ha mostrato una buona preparazione di fronte all’ancora acerbo Denis D’Intino (Ringo). Lo junior Biagio Grimaldi (Rocky Marciano) ha mostrato decisione e  sprazzi offensivi in più contro il volonteroso ma poco concludente Daniele Gallo (Fight Accademy). Il welter Andrea Aprile (Pro Sesto) si è imposto su Majd Rassuli (Apoi 1929), lo stesso risultato per Riccardo Fazio compagno di palestra di Majd, ma più concreto e deciso, vittorioso su Andrea Ciglione (Pro Sesto), nel terzo confronto dei welter tra Zanussi (Grumello) e Moricca (Accademy) salomonico verdetto di parità e poche emozioni. Nei 56 kg. Borrelli (Accademy) si imponeva su Naam (Grumello) e ancora nei 69 kg. Abruzzini (Accademy) faceva valere la maggiore potenza su Bonetti (New Boxe 90) costretto alla resa nel secondo round.

Più corposo l’appuntamento della BSA Boxing Team, del maestro Fabio Paragnani, infaticabile e sempre pronto alle sfide. La riunione allestita a Casteggio nel pavese, è stata premiata da un pubblico entusiasta, ripagata dallo spettacolo, iniziato con i bambini dai 6 ai 13 anni, in un prologo entusiasmante, per la spontaneità di questi miniatleti, che hanno mostrato incredibile impegno e serietà d’intenti. Applausi anche per i partecipanti alla light boxe e tanto tifo per la parte agonistica vera e propria. Nell’occasione, il pizzetto da moschettiere di papà Fabio ha tremato per l’emozione di vedere il pargoletto Nicola, 14 anni, al battesimo del ring. Il figlio ha vinto bene, lottando col tosto leggero Meloni di Voghera, mostrando in embrione ottime basi. La BSA di Pavia ha vinto anche con Moretti ai danni di Zivkovic (Voghera) con Cossu il più esperto del team, di fronte all’ostico Zana (Caloi), mentre Pantarotto pareggiava con Alexandru (Caloi). Vittoriosi D’Angelo (Voghera) con l’ovadese Loi, di Elidoni (Pv) su Raffaeli (Stradella) e di Vincic (Viadana) ai danni di Kabashi (Stradella). Doppio pari tra Atzeni (Viadana) e Hkyali, idem tra Modaffari (Boxe Pavia) e Bartolotto (Mortara). Un bella manifestazione, una promozione per la noble art e l’incoraggiamento a proseguire su questa strada. Sperando di rivedere presto il professionista Andrea Cimichella, il possente mancino, assente ai campionato della Lega Pro, dove con una adeguata preparazione avrebbe detto la sua nei medi, visto che a inizio carriera con poco allenamento ha impegnato duramente sul ring di Roma, l’ottimo Vincenzo Bevilacqua, largo vincitore del torneo che assegnava il tricolore della Lega Pro.