Il portoricano Hector"Macho" Camacho (79+ 6- 3=), 50 anni, uno dei più popolari campioni, mondiale in tre categorie (superpiuma, leggeri e superleggeri) due tentativi falliti nei welter, professionista dal 1980 a 18 anni, l’ultimo incontro disputato nel maggio 2010, si trova ricoverato nell’ospedale a Rio Piedras, in condizioni abbastanza critiche. A giudizio del direttore del Centro Medico, il dottor Ernesto Torres, la situazione nonostante le gravi ferite, lascia qualche speranza di ripresa, anche se persiste il pericolo di una paralisi parziale.
Alle 7 di mattina, Camacho era alla guida della sua macchina sulla strada 167 di Bayamon (Por), dove risiede, quando è stato affiancato da una jeep Cherokee grigia, da dove sono partiti numerosi colpi. Il passeggero Alberto Mojica, è stato freddato subito, mentre Camacho veniva colpito alla carotide e ad alcune vertebre cervicali. La polizia nella stessa giornata ha fermato un individuo sospettato dell’agguato. Riconosciuto da alcuni testimoni. *
Non è la prima volta che Camacho riceve minacce, in passato è stato anche arrestato per possesso e uso di droga. Genio e sregolatezza della boxe, troppo spesso fuori dalle regole sia sportive che della vita. Il figlio Hector jr. è stato ottimo pugile, indisciplinato come il padre, con minor talento.
