Libri di Sport - "La Via Romea Strata in bicicletta" di Alberto Fiorin: la recensione

Pubblicato il 23 luglio 2020 alle 19:00:34
Categoria: Libri di Sport
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Dalla Slovenia alla Toscana tra fede e cultura – Alberto Fiorin - La Via Romea Strata in bicicletta in tre volumetti – edicicloeditore – Pag. 160, 150 e 140 – Euro 16.00 per volume.

Fondatore dei “Ponti di Pace”, il veneziano Alberto Fiorini, autore di questo progetto Romea Strata, è uno che in fatto di pedalate mica scherza. Tanti viaggi che ha descritto, da Venezia a Pechino, a Gerusalemme, ma anche a Capo Nord e in Senegal. Per la casa editrice di Portogruaro è uno degli autori più prolifici. La Via Romea Strata, se comprendiamo le varianti, risulta una passeggiata di 1400 km. Che intende riscoprire antiche vie di pellegrinaggio lungo i secoli, percorsi compiuti da migliaia di fedeli per raggiungere Roma, una delle tre mete classiche. Le altre due sono Santiago de Compostela e Gerusalemme. La differenza è che allora andavano a piedi, oggi utilizzano la bici. Questa tratta conclusiva, verso la culla del cattolicesimo, attraversa Alpi e Appennini, per riscoprire tesori antichi, tra paesini e borghi, abbazie e monasteri, rifugi per i pellegrini, con centri come Aquileia dove sorgono ben 52 diocesi. Il percorso che trattano le tre pubblicazioni hanno partenze variabili da Tarvisio lungo il Friuli e Venezia Giulia, dalla Slovenia sulla Romea Aquileiense, dall’Austria (Passo Monte Croce Carnico) oppure da Bassano del Grappa seguendo la Romea del Santo. 

Mezzo di locomozione la bicicletta, suggerita dall’autore che si rivolge al pellegrino in bici, sicuro che apprezzerà le bellezze sia panoramiche che storiche, grazie alla lentezza della pedalata. Ogni volumetto vi conduce e vi aiuta a scoprire i luoghi più importanti sotto ogni punto di vista. Profili altimetrici e nicchie di approfondimento. Il primo e il secondo volume vi portano lungo la Romea Strata fino a Montagnana, nel padovano, cittadina incantevole circondata dalle antiche mura, col Castello di S. Zeno, il museo civico, il Duomo di S. Maria Assunta e l’imperdibile Castello di Bevilacqua, più volte incendiato e sempre restaurato, oggi dotato di ristorante, che racconta oltre 700 anni di storia di Montagnana. In precedenza i pellegrini pedalatori passeranno da Bolzano a Rovereto, città ricche di bellezze architettoniche e culturali, come Vicenza e Schio. I tre volumi vi guidano, suggerendo la scelta della bici, non solo le tradizionali da cicloturismo o mountain bike ma pure la bici a pedalata assistita. Tra i consigli l’utilizzo del sellino adeguato (evitare quelli con le molle) da preferire quelli imbottiti di gel. L’abbigliamento consigliato parte dai pantaloncini imbottiti, come i guanti, maglia ricca di tasche e occhiali aderenti. Giacca a vento, scarpe da ginnastica di buon livello. Inoltre prima di partire, un’adeguata preparazione mettendo alla spalle una buona dose di km. A quel punto, siete pronti per il viaggio. Tenendo gli opuscoli a portata di lettura, dove troverete segnalate: distanze, località, variazioni, notizie storiche e tante altre informazioni.

Giuliano Orlando