La TAF di Edoardo Germani, presenta la serata del 17 maggio fissata al Centro Pavesi di Milano
con Morello-Hermi, Geografo-Aouina, Esposito-Zeze, Faraoni-Russo, Merone-Bono e Lenzi-Damiani.
di Luca Cavallini
Sabato 17 maggio torna la boxe al Centro Pavesi di Milano, zona Nord Ovest della città, dopo la prima volta del 15 dicembre scorso, dove avvenne l’esordio al professionismo del massimo Diego Lenzi, oltre ad una carrellata di prospetti come Bindar, Merone, Setaro e Amefiam che convogliarono un pubblico superiore alle attese, nonostante il tempo inclemente. La TAF di Edoardo Germani, con la partecipazione del team di Giacobbe Fragomeni, presenta l’evento mercoledì 30 aprile, al Palazzo Lombardia alle 11.30. Nell’occasione ha alzato il livello dei protagonisti, quindi il tutto esaurito è nei voti dell’organizzazione. Mentre la volta precedente il clou era affidato all’esordio del bolognese, dopo una più che onorevole carriera dilettantistica, culminata col quinto posto ai Giochi di Parigi 2024, stavolta lo stesso Lenzi chiamato al terzo impegno da pro, dopo le due facilissime vittorie precedenti, fa parte dei match di contorno. La sfida più attesa riguarda il bergamasco-calabrese Dario Morello (24-1) opposto al fiorentino Yassin Hermi (15.2.1) in palio la cintura tricolore vacante dei medi. Match già caldo a distanza di oltre due settimane dal confronto. Da una parte la sicurezza di Morello che fa affidamento sulle sue qualità tecnico-tattiche, oltre alla maggiore esperienza, mentre dalla sponda toscana, Yassin conferma il temperamento focoso, da guerriero del ring, dotato di mezzi notevoli e potenza naturale. Morello è già stato campione italiano dei welter nel 2017, mentre Hermi, ci ha provato invano due volte contro Chiancone con molta sfortuna. In realtà avrebbe meritato la cintura dei medi se l’arbitro Antonio Giubelli, non nuovo a certi svarioni, il 26 luglio 2023 a Ferrara, non avesse preso lucciole per lanterne, valutando basso un perfetto sinistro al fegato di Hermi. Che falsò l’esito del match. Stavolta ci riprova e non sarà facile, affrontando un rivale abilissimo nel gioco di rimessa. Un programma molto ricco e incontri equilibrati. Il tunisino Akrem Aouina (12-1) residente in Italia da anni, molto migliorato sotto la guida di Fragomeni, difende la cintura WBC International Silver dei welter, conquistata a spese di Nicholas Esposito. L’avversario Mirko Geografo (19-1-2) arriva da Roma ed è ben deciso a scalzarlo. Torna anche Esposito (19-1) per risalire in fretta nella zona alta dei welter. Il test Yonny Zeze (7-4-1) è un camerunense che si allena a Roma, pro dal 2019, da non sottovalutare affatto. Un altro incontro dall’esito incerto riguarda la sfida tra due pugili romani, i medi Francesco Faraone (7) e Francesco Russo (13-4), il primo più tecnico, il secondo molto potente. Il vincitore potrebbe essere lo sfidante al campione della categoria. Gianluca Merone (1-1-1) è il beniamino di casa, ha 23 anni e molte ambizioni, ma sarà problematico superare il più esperto Simone Bono (4-2-2), trentenne di Ladispoli, molto abile e reduce da una vittoria per KO a dicembre. Il terzo impegno di Diego Lenzi (2) si chiama Alfonso Damiani (7-8), ha esperienza da vendere, un massimo reale anche se datato. Il pronostico è tutto per Lenzi, da vedere in che modo vincerà. Ne sapremo di più mercoledì prossimo, quando al Palazzo Lombardia, quasi tutti i protagonisti della riunione del 17 maggio saranno presenti alla conferenza stampa, per conoscere dal vivo le loro opinioni personali.
Luca Cavallini