Che lo spogliatoio dello Zenit San Pietroburgo fosse una polveriera lo si sapeva da tempo, e ieri sera a San Siro è arrivata l'ennesima dimostrazione. Al 79' della sfida di Champions col Milan Luciano Spalletti ha tolto dal campo Hulk che ha reagito malissimo al cambio, urlando di tutto al proprio allenatore. Come se non bastasse, a fine gara il brasiliano ha rilasciato dichiarazioni pesanti ai microfoni di Mediaset: "Sono contento dell'approdo in Europa League, ma se non si risolve la situazione con l'allenatore posso andarmene. Tutto può succedere, anche che venga in Italia".
Dichiarazione di guerra in piena regola: una sorta di out-out a cui Spalletti non ha tardato a rispondere: "Vuole andare via? Non posso farci nulla, io resto - ha detto l'allenatore toscano sempre a Mediaset -. Può dire quello che vuole, ma se lo sostituisco è perché non sono soddisfatto della sua prestazione. Questo è il mio ruolo, se lo levo è perché non sono contento. Se poi lui crede che sia indispensabile giocare tutta la partita ha sbagliato".