Wrestling, da Undertaker a Daniel Bryan: i misteri del 2018

Pubblicato il 29 dicembre 2017 alle 10:47:40
Categoria: Wrestling
Autore: Redazione Datasport

Il 2017 non è stato quello che si definirebbe un “anno chiave” per la WWE. A differenza del 2016, che ha ospitato la nuova divisione dei roster e dato impulso alla rivoluzione del wrestling femminile tra le altre cose, l’anno che sta per finire è stato prettamente di transizione, e come tale si lascia dietro qualche interrogativo a cui il 2018 è chiamato a rispondere.

Tra le questioni irrisolte c’è, senz’altro, il ritiro-non ritiro di The Undertaker: il “Becchino”, sconfitto da Roman Reigns nell’ultima Wrestlemania, ha abbandonato guanti, impermeabile e cappello al centro del ring, lasciando presagire un imminente ritiro. In seguito, tuttavia, la WWE non ha mai confermato la definitività della scelta del leggendario performer, che negli ultimi mesi si è operato all’anca e, nel periodo di Summerslam, avrebbe effettuato dei test per verificare il proprio stato di forma, migliore dell’ultimo biennio secondo quanto trapelato.

Un ritorno sul ring, insomma, non è da escludere, anche perché nella puntata speciale di Raw del 22 gennaio prossimo (per i 25 anni dello show rosso), Taker sarà presente. Magari per annunciare la sua presenza a Wrestlemania, magari per iscriversi all’imminente Royal Rumble, probabilmente per lanciare l’ultimo guanto di sfida (a John Cena?). Lo scopriremo presto.

L’altro grande mistero riguarda l’impiego di Brock Lesnar nell’anno nuovo, visto che il contratto della Bestia scadrà il prossimo agosto. La prossima, dunque, dovrebbe essere la sua ultima Wrestlemania. Kermesse in cui l’attuale Campione Universale dovrebbe difendere (e perdere) il titolo contro Roman Reigns. Sempre che la WWE non opti per altre traiettorie narrative, eventualità abbastanza remota a oggi. Probabile che Lesnar, in seguito alla possibile perdita della cintura, effettui il suo match d’addio proprio a Summerslam, a ridosso della scadenza contrattuale in agosto. Si rincorrono allora diverse voci su chi possa essere l’ultimo sfidante: si è parlato di una rivincita con AJ Styles, sconfitto da Brock alle Survivor Series. O con lo stesso Reigns. Oppure, lavorando maggiormente di fantasia, di avversari come Batista o Goldberg, col futuro di quest’ultimo pure incerto (si vocifera di un nuovo stint nel 2018).

Non vi sono maggiori certezze sull’avvenire di Daniel Bryan, che sembra in procinto di approfondire la sua faida con Shane McMahon. Che la rivalità culmini in un ring, magari a Wrestlemania? È un altro quesito a cui il nuovo anno dovrà dare risposta, con l’American Dragon che aspetta ancora il benestare dei medici WWE per tornare in azione. Fosse per lui, tornerebbe domani. Ecco perché, in caso di mancato lasciapassare, profetizzare un addio dell’attuale General Manager di Smackdown Live non è più un azzardo. Le strade potrebbero infatti finire col separarsi, a meno che le condizioni di salute di Bryan non migliorino a tal punto da permettergli di tornare a lottare. A Clash of Champions, l’ex Campione WWE, ha avuto una seppur lieve colluttazione e questo potrebbe rivelarsi un indizio importante: che la WWE abbia in serbo qualcosa per lui?

E John Cena? Si è diffusa recentemente la voce di un ritiro da parte del leader della Cenation, bufala prontamente smentita dalle parti in causa. Certo è che l’impiego di Cena è sempre più sporadico e, soprattutto, fine a se stesso. Da tempo, infatti, il lottatore non intraprende una rivalità degna di nota. Chissà che non sia il canto del cigno di Taker a restituirgli continuità.

Il 2017 si chiude con la persuasione che il 2018 dia maggiori risposte e rappresenti un nuovo “anno zero” per la WWE. Che sia con Undertaker, Daniel Bryan e Brock Lesnar, come si suol dire: “The Show must go on”. Con o senza di loro.

 

Articolo scritto da Alberto Neglia