La Royal Rumble e un main event inutile

Pubblicato il 13 dicembre 2017 alle 17:25:04
Categoria: Wrestling
Autore: Luca Servadei

A un mese circa dalla sua ultima apparizione (il 19 novembre alle Survivor Series), Brock Lesnar si rivedrà in uno show WWE nel prossimo episodio di Raw.

La Bestia sarà coinvolta nella strada che porterà alla Royal Rumble, in programma a Philadelphia il 28 gennaio 2018. Secondo quanto riportato da Dave Meltzer del Wrestling Observer, il no contest nella sfida per il primo sfidante al titolo Universale tra Kane e Braun Strowman, porterà a un Triple Threat match nel main event del primo PPV del nuovo anno.L'inserimento di Kane nella contesa, che in un primo momento avrebbe coinvolto il solo Strowman contro Lesnar, sembrerebbe una mossa per preservare lo status di Braun, permettendo così a Lesnar di mantenere il titolo fino a Wrestlemania senza schienare un'altra volta l'ex Wyatt Family, già sconfitto in quel di No Mercy, quando bastò una sola F5 per battere l'uomo più dominante dell'ultimo anno in WWE.

Decisamente meno quotata l'ipotesi che l'aggiunta di Kane possa contrariamente comportare un cambio di titolo in favore di Strowman (ma in tal caso senza schienare Lesnar). I piani per il main event di Wrestlemania 34 sono infatti molto chiari e difficilmente saranno rivisti: sarà Lesnar contro Roman Reigns in una rivincita di Wrestlemania 31, quando l'incasso della valigetta di Rollins impedì di dare un vincitore alla faida.

Fino ad allora, a meno di ripensamenti, la WWE terrà la cintura attorno alla vita di Brock, che continua a centellinare le sue apparizioni e che tiene il titolo in ostaggio da ben 255 giorni, da quando cioè lo vinse a Wrestlemania 33 contro Goldberg il 2 aprile scorso. Un'eternità se rapportata alle sue presenze fino a oggi.Il main event della Royal Rumble, uno degli eventi più attesi in assoluto, rischia di essere dunque un flop annunciato proprio per via di un finale altamente prevedibile. Questo fattore, di conseguenza, rischia di rovinare parallelamente anche l'avvicinamento alla rissa a 30 uomini, che decreterà il primo sfidante al titolo a Wrestlemania. E, a meno che non sia uno di Smackdown come l'anno scorso a spuntarla (quando vinse Orton), l'eventualità che trionfi Roman Reigns come tre anni fa è molto alta.

Da qui alla fine di gennaio molti scenari possono mutare e la WWE ha ancora molto tempo a disposizione per costruire migliori premesse per l'anno nuovo. Ciò che accadrà lunedì notte a Raw sarà già un indizio importante: venisse confermato il Triple Threat nel main event, preoccuparsi allora sarà legittimo.

 

Articolo scritto da Alberto Neglia