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Si ferma in semifinale la corsa dell'Italvolley verso la conquista della nona World League della sua storia. Al Mandela Forum di Firenze gli azzurri di Mauro Berruto vengono sconfitti con un pesante 3-0 (25-11, 25-23, 25-20) dai vicecampioni olimpici del Brasile: non c'è mai partita, i verdeoro si dimostrano più forti in ogni fondamentale e guadagnano la finalissima contro gli Stati Uniti. Per l'Italia ci sarà invece la corsa al bronzo contro l'Iran.
Era il quinto confronto stagionale in World League tra le due squadre: gli azzurri erano riusciti in maggio a vincere per due volte in Sudamerica e a prendere così il largo nel girone eliminatorio, poi erano però arrivate due sconfitte ad Assago utili al Brasile per qualificarsi alla fase finale. E in semifinale ecco l'ennesima dimostrazione di forza dei verdeoro, ancora una volta (come accaduto quasi sempre negli ultimi anni) superiori all'Italia. Nel primo set non c'è storia; nel secondo i ragazzi di Berruto ci mettono il cuore e, pur rimanendo sempre sotto nel punteggio, tentano una disperata rimonta da 23-17 a 23-22: è Lucarelli a spegnere le speranze di tutto il palazzetto con il punto che vale il parziale. Il colpo psicologico è devastante, l'Italia attacca troppo per vie centrali e paga dazio alle abilità a muro degli uomini di Bernardinho, che tengono in mano la sfida e la conducono in porto. Alla fine il migliore per l'Italia è Zaytsev con 10 punti, nel Brasile invece spicca Lucarelli con 13. Come l'anno scorso, quando Birarelli e compagni conquistarono il terzo posto contro la Bulgaria, all'Italia non resta che la possibilità di lottare per il bronzo. Serve una vittoria contro l'Iran (scioltosi come neve al sole e sconfitto 3-0 nella semifinale del pomeriggio contro gli Stati Uniti) per chiudere al meglio l'avventura in World League e avvicinarsi ai Mondiali in Polonia.