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World Aquatics Championships Singapore 2025: Cina e Australia dominano, USA protagonisti nel nuoto

Pubblicato il 4 agosto 2025 alle 08:18
Categoria: Nuoto
Autore: Redazioneds Datasport

La XXII edizione dei World Aquatics Championshiph, disputata a Singapore dall’11 luglio al 3 agosto, ha fatto registrare numeri di grande rilievo: quasi 2.300 atleti provenienti da 206 nazioni sono scesi in vasca, nelle acque libere, negli impianti per i tuffi, nel nuoto artistico e nella pallanuoto per sfidarsi in 77 eventi complessivi.

Podio medagliere complessivo

Il medagliere ufficiale ha incoronato la Cina con 15 ori, 12 argenti e 10 bronzi (37 medaglie totali), protagonista soprattutto nei tuffi e nel nuoto artistico. L’Australia si è piazzata al secondo posto con 13 ori, 7 argenti e 8 bronzi (28 totali). Terzi gli Stati Uniti con 10 ori, 11 argenti e 11 bronzi (32 medaglie). L’Italia ha terminato al 9° posto con 2 ori, 11 argenti e 6 bronzi (19 medaglie), confermando la sua solidità nelle diverse discipline.

Focus sul nuoto in vasca

Nel nuoto in vasca, gli Stati Uniti hanno prevalso in volata sull’Australia conquistando 9 ori su 42 gare, grazie a performance di altissimo livello. Fra i protagonisti, Katie Ledecky ha vinto l’oro negli 800m stile libero, raggiungendo il suo 23° titolo mondiale. La giovane canadese Summer McIntosh si è distinta con 4 ori individuali, mentre il francese Leon Marchand ha stabilito un nuovo record mondiale nei 200m misti con il tempo di 1’52”69.

Bilancio Italia

L’Italia ha chiuso i mondiali collezionando, tra tutte le discipline, 19 medaglie: 2 ori, 11 argenti e 6 bronzi. Gli ori sono stati conquistati da Chiara Pellacani e Matteo Santoro nei tuffi sincronizzati misti dal trampolino 3m e da Simone Cerasuolo nei 50m rana maschili. Gli argenti più significativi sono arrivati da Thomas Ceccon (100m dorso), Nicolò Martinenghi (100m rana), Simona Quadarella (1500m stile libero, con nuovo record europeo) e dalle staffette italiane nel nuoto artistico e nelle acque libere.

Record e protagonisti

Oltre al record mondiale di Marchand nei 200m misti (1’52”69), gli Stati Uniti hanno stabilito due nuovi primati mondiali nelle staffette: nella maschile 4100 stile libero con 3’18”48 e nella femminile 4100 misti con 3’49”34. La dodicenne cinese Yu Zid è diventata la più giovane medagliata nella storia dei mondiali con il bronzo ottenuto come riserva nella staffetta 4x200 stile libero.

Il medagliere

  1. Cina: 15 ori, 12 argenti e 10 bronzi (37 medaglie complessive)
  2. Australia: 13 ori, 7 argenti e 8 bronzi (28 medaglie)
  3. Stati Uniti: 10 ori, 11 argenti e 11 bronzi (32 medaglie)
  4. Atleti Neutrali Autorizzati B: 6 ori, 8 argenti e 4 bronzi (18 medaglie)
  5. Germania: 6 ori, 3 argenti e 1 bronzo (10 medaglie)
  6. Spagna: 4 ori, 3 argenti e 5 bronzi (12 medaglie)
  7. Francia: 4 ori, 1 argento e 5 bronzi (10 medaglie)
  8. Canada: 4 ori, 1 argento e 4 bronzi (9 medaglie)
  9. Italia: 2 ori, 11 argenti e 6 bronzi (19 medaglie)
  10. Romania: 2 ori e 1 bronzo (3 medaglie)
  11. Tunisia: 2 ori (2 medaglie)
  12. Giappone: 1 oro, 4 argenti e 3 bronzi (8 medaglie)
  13. Messico: 1 oro, 4 argenti e 3 bronzi (8 medaglie)
  14. Ungheria: 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi (7 medaglie)
  15. Regno Unito: 1 oro, 2 argenti e 2 bronzi (5 medaglie)
  16. Sudafrica: 1 oro, 2 argenti e 1 bronzo (4 medaglie)
  17. Paesi Bassi: 1 oro e 2 bronzi (3 medaglie)
  18. Grecia: 1 oro e 1 bronzo (2 medaglie)
  19. Austria: una medaglia d’oro
  20. Lituania: una medaglia d’oro
  21. Svizzera: 2 argenti (2 medaglie)
  22. Atleti Neutrali Autorizzati A: 1 argento e 2 bronzi (3 medaglie)
  23. Corea del Nord: 1 argento e 1 bronzo (2 medaglie)
  24. Belgio: 1 argento e 1 bronzo (2 medaglie)
  25. Polonia: una medaglia d’argento
  26. Ucraina: una medaglia d’argento
  27. Monaco: una medaglia di bronzo
  28. Corea del Sud: una medaglia di bronzo
  29. Kirghizistan: una medaglia di bronzo