Mancano ormai poche ore al debutto della Nazionale italiana maschile alla World Cup di volley. Gli azzurri proveranno a emulare le ragazze di Barbolini, fresche vincitrici dell'edizione 'rosa' del torneo. Reduci dalla conquista della medaglia d'argento agli Europei di Vienna, Savani e compagni hanno in programma un avvio di Coppa del Mondo tutt'altro che facile: domattina l'esordio (alle 7 italiane) contro la temibile Russia, poi i match contro Egitto e Brasile.
"Credo che sia la World Cup più difficile degli ultimi dieci anni - dichiara il ct Mauro Berruto -. Si gioca tutti contro tutti, 11 gare in 15 giorni. Tre guadagneranno la qualificazione per Londra, ma le pretendenti sono almeno otto. Abbiano una partenza dura - prosegue -. L'importante sarà non esaltarci per le vittorie e non deprimerci per le sconfitte. Sarà fondamentale conservare il maggior numero di energie fisiche e nervose".
La giornata di vigilia è servita al tecnico azzurro per prendere la decisione finale riguardo alla rosa dei quattordici atleti che prenderanno parte al torneo. Berruto ha deciso di tenere in organico Andrea Bari, infortunatosi in allenamento pochi giorni fa, e Gabriele Maruotti e di far rientrare in Italia Mattia Rosso. "Non è stato facile prendere questa decisione e comunicarla al ragazzo - conclude il coach -. In questi giorni si è molto impegnato, ma in una situazione non ottimale ci dobbiamo cautelare. Le caratteristiche tecniche di Maruotti in caso di emergenza potrebbero tornare utilissime".