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Verona, Toni si ritira: "Sono arrivato alla fine"

Pubblicato il 4 maggio 2016 alle 11:54:08
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

A 38 anni, con una Scarpa d'Oro, tre titoli di capocannoniere, due in Serie A, uno in Bundesliga, e la Coppa del Mondo 2006 con l'Italia a Berlino, Luca Toni ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. "Dopo un po' di riflessioni ho deciso che dopo 22 anni di calcio, quella di domenica sarà la mia ultima partita da professionista. Mi sono reso conto di essere arrivato alla fine del percorso, soprattutto a livello mentale", ha detto in conferenza stampa.

Il bomber modenese, 323 gol in carriera, appende le scarpette al chiodo al termine di un'annata da incubo al Verona, chiusa con la retrocessione: "Quando le cose vanno molto bene è impossibile lasciare, purtroppo questo è stato l'anno peggiore della mia carriera anche a livello di testa. È impossibile fermarsi quando a 38 diventi capocannoniere della Serie A e dimostri di essere il miglior centravanti. L'unico modo era avere una grande delusione e quest'anno per me è stata una grande delusione".

Toni non nasconde alcune cose che non ha gradito di questa sua ultima esperienza: " A Verona sono stati tre anni fantastici, ma sono state dette anche cose non piacevoliDa quando sono arrivato non mi sono mai permesso di dire chi prendere e chi non prendere, ho fatto solo il giocatore. Ho dimostrato professionalità e non mi sono mai permesso di dire chi doveva o no giocare". E poi il difficile legame con Delneri: "Che con l'allenatore io non abbia un bel rapporto credo che sia agli occhi di tutti, ma di sicuro sia io che lui usciamo sconfitti da questa stagione. Sono successe cose che non mi sono piaciute".

Sul futuro il bomber non ha ancora fatto programmi: "Verona mi piace e mi sono affezionato, parlerò col presidente e vedremo se ci sarà la possibilità di iniziare un nuovo percorso. Lo farò con umiltà, ma le mie idee rimarranno intatte perché ho fatto 30 anni di calcio, quindi credo di avere un po' di esperienza. Farò l'allenatore? Non credo, vedo i miei ex compagni invecchiare di cinque anni alla volta".