Under 21: Italia opaca, la Romania vince 2-1

Pubblicato il 14 agosto 2014 alle 08:00:21
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Forse condizionata dal caldo infernale di Ploiesti, l’Under 21 di Di Biagio perde 2-1 in amichevole contro la Romania e mostra di essere ancora in ritardo di condizione in vista delle decisive sfide di qualificazione agli Europei 2015 contro Serbia e Cipro in programma a settembre. La Romania segna due volte tra il 30’ e il 45’ con Puscas e Balasa. Nel recupero del primo tempo Cataldi accorcia le distanze su punizione, ma all’Italia non basta.

Eppure il test allo stadio Ilie Oana inizia bene per l’Italia, subito pericolosa dopo una manciata di minuti: merito di Belotti, bravo a conquistare il fondo dribblando in uscita il portiere rumeno Buzbuchi e a mettere in mezzo per Berardi che però, a porta vuota, manca l’impatto col pallone favorendo il recupero della difesa avversaria. Il gol sbagliato condiziona la prova dell’attaccante del Sassuolo, alla sua seconda presenza in Under 21, che praticamente sparisce dal campo. Col passare dei minuti la Romania cresce e al 30’ trova il vantaggio: corner da destra di Iancu e colpo di testa vincente di Puscas (attaccante classe ’96 dell’Inter), lasciato tutto solo dalla difesa italiana. In fotocopia l’azione del 2-0 con Balasa che, su corner battuto stavolta dalla sinistra, salta più in alto di tutti e trafigge di nuovo Bardi. Poco prima era stato Battocchio a scaldare i guanti di Buzbuchi con un gran destro al volo. Italia in ginocchio, ma prima del riposo Cataldi tira fuori dal cilindro una splendida punizione dai venti metri e riapre i giochi.

La reazione degli azzurrini, però, è tutta qui perché nella ripresa è ancora la Romania ad avere le occasioni migliori. Al 48’ Puscas va via in dribbling a Rugani e spara un diagonale a botta sicura che esce di un niente. Al 57’ Balasa conquista il fondo dalla destra e mette in mezzo per lo scatenato Puscas che non ci arriva. Il ritmo della partita, complice il caldo soffocante di Ploiesti, cala sensibilmente e prima del triplice fischio finale c’è tempo solo per assistere a una bella conclusione di Longo che si spegne di poco alta sopra la traversa. Per Di Biagio ci sono poco più di venti giorni di tempo per rimettere in piedi la sua Italia, attesa dal doppio impegno nelle qualificazioni a Euro 2015 contro Serbia (5 settembre a Pescara) e Cipro (9 settembre a Castel di Sangro): per garantirsi un posto nei playoff sarà vietato sbagliare.