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Nel terzo quarto di finale di UEFA Women’s Euro 2025, la Spagna campione del mondo supera la Svizzera padrona di casa con un sofferto ma meritato 2-0, guadagnando l’accesso alla seconda semifinale europea della sua storia, la prima dal 1997.
Al Wankdorf di Berna, gremito da quasi 30.000 spettatori (record per un quarto di finale femminile), le ragazze di Montse Tomé dominano il possesso (70%) ma faticano a scardinare la disciplinata difesa elvetica. La Svizzera di Pia Sundhage, al debutto assoluto nella fase a eliminazione diretta dell’Europeo, regge per oltre un’ora, galvanizzata anche dal rigore sbagliato al 9’ da Mariona Caldentey.
Dopo aver colpito tre pali con Paredes, Patri e Esther e sciupato diverse occasioni con Esther e Pina, la Roja passa al 66’: Athenea del Castillo, appena entrata, insacca con freddezza dopo un tacco geniale di Aitana Bonmatí, eletta Player of the Match. Al 71’ Clàudia Pina raddoppia con una parabola perfetta dal limite, firmando il gol numero 600 nella storia degli Europei femminili.
La Svizzera non si arrende, sfiora il gol con Alayah Pilgrim, ma sbatte contro un'attenta Cata Coll. Nel finale, altro rigore fallito da Alexia Putellas (parato da una super Livia Peng, nuova portiera del Chelsea), e rosso diretto a Noelle Maritz per fallo da ultimo difensore.
Primo successo in una fase a eliminazione diretta dell’Europeo per la Spagna che in semifinale sfiderà Francia o Germania mercoledì 23 luglio a Zurigo. Alla Svizzera resta l’orgoglio: una squadra giovane, ben organizzata e capace di accendere la passione di un intero Paese.