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"C'è molta amarezza e delusione per quanto successo ieri. Si possono accettare gli errori arbitrali, ma quello che dà fastidio è l'atteggiamento a volte irritante e indisponente, e la mancanza di buon senso del direttore di gara". Sono passate diverse ore dal fischio finale di Udinese-Napoli, ma la rabbia dei friulani non si placa. Stavolta a tuonare contro l'arbitro Rocchi è il direttore sportivo del club friulano, Fabrizio Larini, che rincara la dose dopo le esternazioni a caldo del patron Giampaolo Pozzo: "Espellere un calciatore in quel modo è stata una ricerca di pignoleria eccessiva proprio per voler danneggiare la squadra - dice Larini a Radio Sportiva commentando il cartellino rosso a Fabbrini -. Gli errori arbitrali li accettiamo sempre, vedi domenica scorsa a Novara quando era evidente il rigore non dato su Asamoah e un gol annullato validissimo, oggi invece siamo obbligati a dire qualcosa perché quella di ieri non è stata una semplice svista, è stato un comportamento voluto ed è quello che dà più fastidio. Inoltre, neanche fosse voluto, il quarto uomo di ieri era lo stesso arbitro di Novara (Peruzzo ndr). Rocchi? Ultimamente è stato fermato già più volte: è un arbitro che avrebbe le qualità per essere un buon arbitro, ma forse deve sistemare qualcosa a livello caratteriale".
A Larini non è piaciuta nemmeno l'espulsione per proteste di Guidolin: "Sappiamo quanto il nostro tecnico sia corretto e quanto fatichi ad andare fuori dalle righe - conclude il ds dell'Udinese -. Ieri c'è stata una serie di atteggiamenti che ha indisposto veramente tutti. Restare in dieci contro una squadra molto forte è stato decisivo, per il resto non abbiamo nulla da rimproverare ai nostri. Il futuro di Guidolin? Rimane con noi, sta bene a Udine, ha appena rinnovato il contratto pluriennale e non credo voglia interrompere il rapporto".