"Udinese da Champions? Almeno fino a Pasqua siamo rientrati in classifica e in corsa. Se poi la stagione dirà Champions, sarà straordinaria, se dirà Europa League sarà un successo; qualora invece dovesse non dovesse dire nulla, sarà comunque una traccia indelebile in questa squadra". Parola di Francesco Guidolin, allenatore dell'Udinese ai microfoni di Sky, dopo la vittoria per 2-1 contro il Napoli.
"La partita più bella della stagione? No, ne abbiamo fatte di più belle, ma è stata una risposta importante della squadra dopo due ko di fila - afferma -. Una risposta importante del gruppo che nelle difficoltà ha ottenuto vittoria importante. Naturalmente il Napoli ci ha fatto soffrire. Il modulo ha funzionato bene, anche nel tre contro tre". Sui tanti infortuni: "Dalla sosta per le nazionali sono tornati tanti giocatori acciaccati. Mi auguro solo la salute per i miei ragazzi. Se ci alleneremo tutti insieme senza problemi faremo parlare di noi. Anche se dovessimo perdere l'Europa con 60 punti, contando che l'anno scorso l'Udinese ha rischiato di retrocedere, non posso lamentarmi".
Autore del momentaneo 2-0 per i friulani è stato l'ex Denis: "Sono molto contento per lui. Ci teneva a giocare. Ha vissuto una stagione in salita sia per l'infortunio che per essere la riserva di Sanchez e Di Natale. Sta lavorando bene e allora merita di trovare soddisfazioni".
Un occhio al futuro: "Se d'Italia si parla vorrei finire qui la mia carriera, poi nel calcio mai dire mai. Certo che l'estero attira. Ho comunque un contratto con l'Udinese fino al 2015 dove c'è sintonia con tutto il club. La mia intenzione è di stare qui il più lungo possibile".
Calcio mercato. E se l'anno prossimo dovessero partire di Sanchez che Inler? "Aspettiamo che finisca il campionato. Sono sicuro che la società sarà saggia. Se dovessero partire dei giocatori di valore, ne arriveranno altri".