"Per amore, non per denaro''. E' questo, in sintesi, il concetto espresso oggi dal direttore sportivo dell'Udinese, Fabrizio Larini, per motivare la decisione che ha spinto Francesco Guidolin ad accettare la proposta di allungare il contratto con la società friulana sino al 30 giugno 2015.
“Al tecnico – afferma la società - non verrà adeguato lo stipendio. Rimarrà sempre quello che percepisce in questa stagione (meno di un milione di euro, ha precisato Larini, all'interno dei parametri che l'Udinese si è autoimposta), ma gli verrà riconosciuto, come succede anche ai calciatori, un bonus nel caso la squadra centri la qualificazione alle coppe europee. Nella clausola non c'è però un premio speciale in caso di scudetto. Voliamo bassi...''.
Per amore e non per denaro perché Guidolin ha sposato il progetto dell'Udinese. ''Abbiamo impiegato 30 secondi per strappargli il fatidico 'sì' - continua Larini -. Guidolin è pienamente d'accordo su come operiamo, ovvero perché proponiamo un modo nuovo di fare calcio, in maniera manageriale evitando di rimetterci, cercando giovani talenti in tutto il mondo. L'Udinese vuole cercare di divertire. Un progetto che in molti ci stanno copiando''.