Tyson respinto in Cile per via dei precedenti penali. La rete insorge

Pubblicato il 10 novembre 2017 alle 09:11:54
Categoria: Gossip
Autore: Pietro Sala

Mike Tyson è stato respinto in Cile. Il campione di boxe non ha potuto prendere parte ad un programma TV a cui era stato invitato nel paese sudamericano perché le autorità gli hanno impedito l'ingresso sulla base dei suoi precedenti penali: la condanna a 3 anni di carcere per stupro e uso di cocaina.

Non è la prima volta che succede: Gran Bretagna e Nuova Zelanda hanno vietato l'ingresso entro i loro confini al pugile per gli stessi motivi in altre occasion

 

A rendere unico il caso è stata la reazione della rete che domanda non tanto come mai l'ingresso sia stato impedito all'atleta, ma perché, se la polizia è così ligia a fare il suo lavoro, l'ingresso in Cile è stato acconsentito a gente come Pinochet? Come mai nessuno ferma i boss del narcotraffico?

"La polizia è in cerca di pubblicità. Tyson è famoso e loro si mettono la medaglia al collo..."

Accuse pesanti alle quali la funzionaria della polizia Natalia Alvadaro ha risposto in un comunicato stampa:

Essere condannati o essere indagati per un qualsiasi delitto autorizza i servizi della polizia cilena a vietare l'ingresso in Cile. E' in questo contesto che il signor Tyson, condannato più volte, è stato respinto

Una spiegazione che in realtà dimostra di non (aver voluto) capire di cosa la gente si stia lamentando in realtà.