Tutte le Balotellate di SuperMario

Pubblicato il 25 marzo 2011 alle 16:45:16
Categoria: Notizie Premier
Autore: Matteo Sfolcini

Genio e sregolatezza. O meglio, tanto genio e tanta sregolatezza. Mario Balotelli fa sempre parlare di sé, in Italia come in Inghilterra: fisico, tecnica e potenziale da campione, ma anche lingua tagliente e testa da 'mad man'.

E pensare che le prime parole da citizen erano state: "Non sono un bad boy. Sono solo un ragazzo particolare". Il debutto di Mario è da campione, con un gol all'esordio contro il Timisoara nei preliminari di Europa League. L'infortunio subito proprio nel match europeo lo costringe a saltare i primi due mesi di campionato. Balotelli, infatti, esordisce in Premier League da titolare contro il WBA solo a novembre: 2-0 e doppietta proprio dell'ex interista, che però, dopo un'ora di gioco, si fa espellere per essere venuto alle mani con un centrocampista avversario: le giornate di squalifica saranno tre, tra cui il derby di Manchester contro lo United.

A dicembre, durante un allenamento guidato dal tecnico Roberto Mancini, Balotelli viene alle mani con il compagno Jerome Boateng: secondo la stampa inglese l'italiano avrebbe reagito male a un fallo del difensore, provocando un accenno di rissa. Mario si fa perdonare il 28 dicembre, quando rifila una tripletta all'Aston Villa nel 4-0 al City of Manchester.

Inizia il mercato di gennaio. Balotelli conferma di voler rimanere al City, anche se la stampa italiana e i bookmaker continuano a vedere un futuro a tinte rossonere, tra improbabili scambi con Pato e battibecchi a distanza con Ibrahimovic: quello che è certo è che il rapporto con i tifosi dei citizens non sembra mai sbocciato appieno, anche se l'allenatore Roberto Mancini, che l'ha lanciato nel grande calcio, continua a proteggerlo.

'Mad Mario', in tutta risposta, continua a far parlare di sé per i suoi comportamenti fuori dal campo: è datata inizio marzo, infatti, una bravata in un ristorante di Manchester. Secondo la ricostruzione del tabloid Sun, Balotelli prende in giro la escort famosa per avere avuto un'avventura con Rooney: l'italiano la copre di cori e le lancia addosso del cibo, colpendo però inavvertitamente un amico. Confronto a due stile 'far west' e rissa sfiorata, con i tabloid inglesi scatenati: "Un idiota di nome Mario", "Balotelli: hai stufato" e altri titoli da divorzio vicino.

E' recente la clamorosa epulsione in Europa League, durante il match di ritorno con la Dinamo Kiev: Mancini si affida a Super Mario per rimontare il 2-0 dell'andata, ma l'ex interista tradisce la fiducia facendosi espellere dopo mezz'ora per un inutile calcio volante e violento su un avversario. Il Mancio dirà a fine partita: "Ci ha danneggiato, avessi saputo che entrava in campo senza testa non lo avrei messo".

Balotelli ha segnato 10 gol in 20 apparizioni: numeri di tutto rispetto per un ragazzo di appena 21 anni, ma i tifosi e l'ambiente del City sono sempre più stufi delle sue bizze, e lo stanno allontanando sempre di più. La stampa e le persone vicine a lui lo vedono lontano dall'Inghilterra, e con il futuro a Milano, sponda rossonera. Ma siamo sicuri che al Milan il 'bad boy' Mario potrà permettersi questi comportamenti?