Tour de France: oggi la seconda sfida sulle Alpi, i big sono pronti a darsi battaglia

Pubblicato il 18 luglio 2018 alle 11:27:36
Categoria: Notizie Ciclismo
Autore: Marco Corradi

108.5km infernali, nei quali di fatto si continua a salire e scendere: è il miglior riassunto possibile per l'undicesima tappa del Tour de France, che porterà la corsa da Albertville a La Rosiére, in quello che è il secondo tappone alpino dei tre previsti in questa Grande Boucle. Ieri il gruppo non si è mosso, facendo andare via la fuga e favorendo la vittoria di Alaphilippe e l'allungo di van Avermaet nella classifica generale, ma oggi potremmo finalmente assistere al primo duello tra i big della classifica generale. Il terreno è fertile per qualche imboscata: dopo 26km il gruppo affronterà Montée de Bisanne, salita hors categorie di 12.4km con pendenza media all'8.2%, dopo 57.5 il Col du Pré, altro hors categorie di 12.6km al 7.7%, e non è finita qui. Al 70° km ecco il Cormet de Roseland, 5.7km al 6.5%, mentre la salita finale verso La Rosiére misura 17.6km e ha una pendenza media al 5.8% e punte al 9%.

Si partirà alle 14.05, con arrivo previsto alle 17.30 e una tappa vissuta interamente nelle ore più calde della giornata: anche questo potrebbe scombinare i piani e far saltare qualche big, magari quelli che erano già apparsi in difficoltà ieri (Majka e Jungels su tutti). Ci si attendono mosse da Nibali Froome, ma anche da quel Geraint Thomas che sfiorò il successo a La Rosiére nel recente Giro del Delfinato, ed è secondo nella classifica generale a 2'22'' da van Avermaet. Oggi, se tutto va come deve andare, potrebbe essere lui il depositario della maglia gialla, anche se la sua esperienza da leader dovrebbe essere breve: Thomas non è uno scalatore puro, e domani dovrebbe faticare molto per restare coi primissimi e coi campioni presenti al Tour. D'altronde la frazione che ci attende nella giornata di giovedì è mostruosa: nei 175.5km i corridori affronteranno Col de la Madeleine (25.3km al 6.2%), Lacets de Montvernier (3.4km all'8.2%), Col de la Croix de Fer (29km al 5.2%) e infine l'ascesa conclusiva verso l'Alpe d'Huez (13.8km all'8.1%). Insomma, oggi ci aspettiamo i primi sussulti dai big, ma domani la classifica generale potrebbe essere completamente ribaltata, e qualcuno potrebbe trovarsi già fuori dalla lotta per la vittoria finale.