Giovedì 24 luglio, il Tour de France proporrà la sua tappa regina con i 171,5 km di pura montagna tra Vif (Isère, 294 m) e il traguardo in quota a Courchevel-Col de la Loze (2.304 m). Il dislivello totale sfiora i 5.450 metri, con tre salite hors catégorie: il Col du Glandon (21,7 km al 5,1%), il leggendario Col de la Madeleine (19,2 km al 7,9%) e l’ultima, lunga e irregolare salita al Col de la Loze (26,4 km al 6,5%) con pendenze che superano il 14% in più punti.
Questa tappa sarà cruciale per la classifica generale: la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) vorrà riscattare la delusione del 2023 sul Col de la Loze e consolidare il suo vantaggio di 4’17” su Jonas Vingegaard (Team Visma), pronto a riprendersi la leadership. Dietro di loro, Florian Lipowitz e Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe) sono chiamati a confermare la loro posizione, mentre Oscar Onley (Team Picnic PostNL) cercherà di difendere il quarto posto.
Il meteo, con temperature tra 10 e 17 °C e possibili piogge, renderà la giornata ancora più insidiosa, soprattutto nelle discese tecniche. Il via reale è previsto alle 12:20 da Vif, con un traguardo volante a Rioupéroux dopo 24 km, utile per la maglia verde.
La sfida tra Pogacar e Vingegaard, unita alla durezza del percorso e alle condizioni meteo, farà di questa diciottesima tappa uno degli snodi più emozionanti del Tour 2025.