Mercoledì 23 luglio, il Tour de France 2025 propone la 17ª tappa, una frazione che promette di riportare sotto i riflettori i velocisti dopo le fatiche sul Mont Ventoux. Il gruppo partirà da Bollène, nel Vaucluse, per affrontare 160,4 km fino a Valence, nella Drôme, lungo un tracciato prevalentemente pianeggiante ma non privo di insidie.
Due le salite classificate come GPM di quarta categoria: il Col du Pertuis (3,7 km al 6,6%) e il Col de Tartaiguille (3,6 km al 3,5%), a poco più di 43 km dal traguardo. Il finale, ampio e rettilineo sul boulevard Franklin Roosevelt, sembra ideale per un arrivo in volata, ma il vento laterale, soprattutto negli ultimi 10 km tra Chabeuil e Valence, potrebbe rimescolare le carte e favorire ventagli o colpi di mano.
Per i velocisti si tratta probabilmente dell’ultima vera occasione di imporsi in questa edizione della Grande Boucle. Tim Merlier, già due volte vincitore, punta al tris, mentre Jonathan Milan è determinato a difendere la maglia verde, insidiata da un Tadej Pogačar in costante crescita.
Tra gli outsider da seguire: Girmay, Groves, De Lie e Meeus, ma anche i cacciatori di tappa pronti ad approfittare di eventuali sbandamenti tattici o meteo sfavorevole.
Partenza prevista alle ore 13:35 (fittizia) e arrivo atteso attorno alle ore 17:10, per una tappa che, seppur di transizione, potrebbe riservare colpi di scena.