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Giovedì 17 luglio, il Tour de France 2025 entra nel vivo con la dodicesima tappa, 180,6 km da Auch ad Hautacam, nel cuore dei Pirenei. Dopo il successo a Tolosa di Jonas Abrahamsen e con Ben Healy ancora in maglia gialla, il gruppo affronta oggi il primo vero banco di prova in alta montagna, con 3.850 metri di dislivello, gran parte dei quali concentrati negli ultimi 60 km.
È la prima delle tre tappe pirenaiche previste e segna anche il primo arrivo in salita di questa edizione. Il percorso prevede quattro GPM: si inizia con la Côte de Labatmale (4ª categoria), seguita dal Col du Soulor (1ª categoria, 11,8 km al 7,3%), poi il Col des Bordères (2ª categoria, 3,1 km al 7,7%) e infine l’iconico arrivo a Hautacam (hors catégorie, 13,6 km al 7,8%).
Tutti gli occhi sono puntati su Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, attesi protagonisti del duello sul tratto più impegnativo della giornata. Pogacar è reduce da una caduta nella tappa di ieri, mentre Vingegaard cerca il bis su una salita che nel 2022 lo vide trionfare e lanciarsi verso il suo primo Tour.
Il finale a Hautacam – vetta già protagonista di sette arrivi nella storia della corsa – promette scintille: le sue rampe irregolari, con punte all’11%, non perdonano. Con un Ben Healy chiamato a una difficile difesa della maglia gialla, si apre oggi la vera lotta per la classifica generale.
Il via è previsto alle 13:25, l’arrivo è atteso intorno alle 17:45.