Jonathan Milan della Lidl-Trek ha vinto la 17ª tappa del Tour de France 2025, 160,4 km da Bollène a Valence, imponendosi in uno sprint caotico sotto la pioggia caratterizzato da cadute importanti a ridosso del traguardo. Per il ventiquattrenne friulano si è trattato del secondo successo in questa edizione della Grande Boucle, un risultato che gli ha consentito di rafforzare sensibilmente il proprio vantaggio nella corsa alla maglia verde, ora a +72 su Tadej Pogacar.
La frazione si è sviluppata secondo il copione atteso: una fuga iniziale con Vincenzo Albanese, Quentin Pacher, Mathieu Burgaudeau e Jonas Abrahamsen, tenuta sempre sotto controllo dal gruppo. Le salite del Col du Pertuis e del Col de Tartaiguille hanno messo in difficoltà i velocisti, tra cui lo stesso Milan, che si era staccato, salvo poi rientrare grazie all’aiuto dei compagni. Cruciale è stato il lavoro da Quinn Simmons, attivo sin dai primi chilometri per arginare eventuali tentativi di attacco.
Nel finale, sotto una pioggia intensa, Abrahamsen ha tentato l’azione solitaria, venendo ripreso a 4 km dall’arrivo. A complicare ulteriormente lo sprint, una caduta sotto la flamme rouge ha escluso dai giochi diversi favoriti, tra cui Tim Merlier e Biniam Girmay. Milan, abilissimo a evitare il caos, ha trovato il varco giusto e, lanciato da Davide Ballerini, ha imposto la sua potenza negli ultimi 200 metri.
Sul podio con lui, Jordi Meeus (Red Bull-Bora-Hansgrohe) e Tobias Lund Andresen (Picnic PostNL). L’Italia ha sorriso anche con il 5° posto di Ballerini e il 6° di Alberto Dainese. La classifica generale è rimasta invariata, con Tadej Pogacar in maglia gialla per la 50ª volta in carriera, pronto ad affrontare le decisive tappe alpine.