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Dopo Fiorentina e Juventus, ora per il Torino di Ventura c'è il Milan, di scena domenica alle 15 allo stadio Olimpico. "Juve e Milan sono due squadre diverse, ma con la stessa qualità. Con alcuni avversari si può essere più attendisti, con altri serve essere più decisionisti, bisogna avere personalità nel saper leggere le partite e cambiare", ha detto il mister granata. Sui rossoneri ha aggiunto: "Il Milan ha ritrovato una quadratura con la disponibilità dei giocatori a non concedere tempo e spazio all'avversario. Con i viola abbiamo avuto il rammarico di non aver portato a casa la gara, con la Juve per non aver potuto giocarla in undici, speriamo di non avere alcun rammarico domani".
Sul campionato del Torino, Ventura ha sottolineato: "Noi siamo destinanti a lottare e combattere fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Dobbiamo arrivare a 40 punti, significa farne venti a girone, occhio e croce. Siamo già a quota 16, (15 reali per la penalizzazione di inizio stagione, ndr) e onestamente con quello che abbiamo fatto, e lasciato per strada, penso alle partite con Sampdoria, Udinese, Fiorentina senza riferirmi agli errori arbitrali, speravo di avere quattro punti in più".