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"Perché si gioca nelle giornate d'inverno alle 20.45? Questa domanda ricorre ogni anno dato che di anno in anno i disagi sono sempre gli stessi anche perché il calendario in questo periodo è molto fitto". A dirlo è il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi. "Questa è una questione che va avanti da tempo senza essere stata mai affrontata in maniera risolutiva - dice Tommasi ai microfoni di Radio Crc -. C'è anche da dire però che ad oggi non sono fermi solo gli stadi ma anche le infrastrutture, le scuole, i treni gli ospedali e le strade, quindi la situazione non è di semplice risoluzione".
"E' anche vero - continua il presidente dell'Aic - che tante partite in questo periodo rischiano di creare settimane come quelle che stiamo vivendo. Magari cambiando la spalmatura delle partite sull'arco della stagione, da agosto a giugno, si riuscirebbe quantomeno a limitare i danni". Tommasi è favorevole al rinvio di Milan-Napoli, in programma domenica alle 20.45, nel caso la temperatura dovesse scendere di parecchi gradi sotto lo zero come da previsioni. "Se le condizioni meteorologiche lo consentono non c'è nessun problema a giocare - conclude il numero uno dell'Assocalciatori -. Ma se invece le previsioni sono quelle che si dicono, forse sarebbe opportuno prevederlo prima per evitare di trovarsi domenica sera allo stadio e dover rinunciare a giocare".