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L'Inter sconfigge il Verona 2-0 al termine di un incontro ricco di colpi di scena e accede ai quarti di finale della Tim Cup. A decidere sono le reti al 50' di un Cassano in serata di grazia e al 54' di uno scintillante Fredy Guarin. Nel finale dieci minuti di passione per i nerazzurri, che perdono Castellazzi per infortunio e, avendo esaurito i cambi, si vedono costretti a mandare in porta Palacio.
La gara subisce un'interruzione al 15', quando l'arbitro Rocchi blocca tutto per tre minuti a causa del fumo dei lacrimogeni, usato dalla polizia fuori dallo stadio, che infastidisce i giocatori. Per il resto gli scaligeri dimostrano autorità e sfiorano il vantaggio al 22' con Cacia, che si libera con un tacco di Chivu e vede il suo destro a giro terminare a lato di un soffio. L'Inter si sveglia e andrebbe anche in rete con Palacio, ma Rocchi ferma il gioco in anticipo per un fallo su Cassano al limite dell'area. Al 44' è Alvarez a sparare addosso a Rafael dopo un pregevole scambio con Palacio e Cassano.
Nella ripresa i padroni di casa alzano il ritmo e fanno male al Verona. Al 50' l'indemoniato Guarin, entrato al posto di un macchinoso Mariga, taglia la difesa scaligera con un filtrante per Cassano che batte Rafael con un tocco vellutato. Quattro minuti dopo lo stesso colombiano scarica in rete una punizione, ma a risultare decisiva è la deviazione dell'islandese Hallfredsson. Sembra tutto fatto, ma al 79' Castellazzi si infortuna a una spalla; Stramaccioni ha già esaurito i cambi ed è costretto a giocare gli ultimi minuti con Palacio tra i pali. Il Verona però non fa male, a San Siro festeggiano i nerazzurri.
Gara bella e scoppiettante quella del Meazza, con l'Inter che riscatta la sconfitta dell'Olimpico facendo divertire il proprio pubblico. Il Verona, dal canto suo, dimostra ancora una volta di essere già una squadra da Serie A. Ora i nerazzurri si mettono comodi in poltrona in attesa di conoscere chi affronteranno, il 9 gennaio, tra Napoli e Bologna.