La seconda semifinale della Supercoppa Italiana 2025 si risolve soltanto ai calci di rigore e premia il Bologna, capace di superare l’Inter per 4-3 dopo l’1-1 maturato nei tempi regolamentari. Un risultato che fotografa una sfida giocata sul filo dell’equilibrio, intensa ma corretta, in cui i dettagli, più che il dominio territoriale, hanno indirizzato l’esito finale, spalancando ai rossoblù le porte della finale contro il Napoli
L’avvio è nerazzurro e fulmineo: bastano poco più di 70 secondi perché Bastoni sfondi a sinistra e metta un cross perfetto per Thuram, che in spaccata batte Ravaglia per l’1-0. L’Inter, forte dell’esperienza nella competizione, sembra poter gestire, ma il Bologna non si scompone. La squadra di Vincenzo Italiano cresce con il possesso e una pressione diffusa che limita la costruzione avversaria. Al 22’ una combinazione rapida porta Bernardeschi al tiro, respinto da Martinez. La svolta arriva alla mezz’ora: su un pallone alto in area, Bisseck tocca con la mano nel tentativo di anticipare Castro. Dopo on field review, l’arbitro Chiffi assegna il rigore che Orsolini trasforma con un sinistro centrale per l’1-1. Prima dell’intervallo da segnalare l’uscita di Bernardeschi per un problema alla clavicola e un brivido finale su deviazione di Lucumí.
Nella ripresa l’Inter alza i giri: Luis Henrique e Dimarco impegnano Ravaglia, poi un contatto in area tra Heggem e Bonny porta inizialmente al penalty, revocato dopo Var. I cambi di Chivu (dentro Lautaro, Frattesi e Diouf) aumentano la pressione, ma il Bologna regge. Nel finale Martinez salva su Fabbian, mentre Ravaglia è ancora decisivo su Lautaro. Zero ammoniti e ritmo costante: si va ai rigori.
Dal dischetto è un festival dell’imprecisione: l’Inter segna solo due volte su cinque, pagando gli errori di Bastoni, Barella e Bonny; il Bologna sbaglia con Moro e Miranda, ma trova freddezza con Rowe e, soprattutto, con Immobile, che firma il tiro decisivo. Finisce 4-3: Bologna in finale contro il Napoli, Inter eliminata dopo una prova complessivamente solida ma incompleta nel momento chiave.