Troppo in forma per tutti. Marco Melandri si conferma pilota tostissimo, e dopo il secondo posto in Gara 1 del Gp di Francia si va a prendere di rabbia il gradino più alto del podio in Gara 2. "Macho" a Magny-Cours deve fare ancora una volta i conti con gli ordini di scuderia imposti dal suo team per favorire Guintoli, ma il numero 33 rispedisce il tutto al mittente e va a vincere. Alle sue spalle proprio Guintoli, con Sykes quarto.
Gara 2 caratterizzata da una pioggia battente e dalla gran partenza di Rea, che mette tutti in fila sin dai primi giri, ma all'undicesimo passaggio il britannico diventa protagonista di una brutta caduta, lasciando così strada alle Aprilia. Melandri si fa prima passare da Guintoli, e nel finale, ignorando gli ordini di scuderia del team, sorpassa il francese rifilandogli due secondi abbondanti alla bandiera a scacchi. Per Guintoli è come se fosse una vittoria, perchè la Honda di Haslam precede Sykes, col campione del mondo in carica che finisce giù dal podio. Il vantaggio del pilota della Kawasaki su Guintoli, primo rivale per il titolo, ora è di soli 12 punti (378 contro 366) con l'atto finale di Losail, in Qatar, che diventa decisivo.
