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Con l’arrivo della bella stagione, torna a crescere l’attenzione per gli sport all’aria aperta, grazie al clima piacevole e alle lunghe giornate di luce che invogliano a riprendere il contatto con la natura.
Ma quali sono, al momento, le discipline sportive outdoor più amate dagli italiani? Cerchiamo di fare chiarezza in merito, individuando anche alcuni dei luoghi del nostro Paese in cui vengono praticate maggiormente in primavera.
L'escursionismo è senza dubbio uno degli sport outdoor più praticati dagli italiani, attratti dalla possibilità di percorrere sentieri immersi nella natura, seguendo segnavia e segnaletica di prossimità, allontanandosi dalla confusione della città. Naturalmente, nel nostro Paese esistono tantissimi percorsi perfetti per praticare questa disciplina, da Nord a Sud.
Tra i più apprezzati dagli amanti della camminata troviamo senza dubbio l’Anello del Monte Forato, sulle Alpi Apuane, in Toscana, che permette di passare tra boschi e creste montuose, godendo in ogni caso di una vista mozzafiato. Altrettanto gettonati sono anche il Sentiero Adolf Munkel, nella Val di Funes, in Trentino Alto Adige, considerato uno dei più affascinanti delle Dolomiti e il percorso che dal Colle dell’Impiso conduce, passando per faggete secolari, alla vetta del Monte Pollino, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria.
Con il ritorno della primavera si risveglia anche la passione degli italiani per la mountain bike, che permette di percorrere luoghi naturali di straordinaria bellezza attraverso percorsi di bike park pensati per ogni genere attività, da quelle più tranquille o family friendly a quelle più adrenaliniche, come l'enduro, il downhill e il cross country.
Senza dubbio, uno dei tracciati in grado di intercettare maggiormente il favore degli appassionati è l'Anello di Ridracoli, situato nel Parco delle Foreste Casentinesi, in Emilia-Romagna. Con oltre 1.400 metri di dislivello, si snoda per quasi 50 km attorno al suggestivo Lago di Ridracoli.
Un altro percorso ad anello piuttosto gettonato da chi è alla ricerca di itinerari panoramici è quello che prevede il giro del Lago di Bolsena partendo da Montefalcone, nel Lazio, in cui ci si immerge nella natura collinare del luogo.
Tra i tracciati più apprezzati dagli amanti delle discese tecniche c’è invece il Bike Park di La Thuile, in Valle d'Aosta, che mette a disposizione una serie di percorsi downhill tra scenari alpini mozzafiato, adatti sia a principianti che a rider esperti.
Uno degli sport outdoor che, negli ultimi anni, sta guadagnando una popolarità sempre maggiore è infine il trail running, una disciplina che combina corsa e camminata che si svolge esclusivamente su percorsi e tracciati immersi nella natura.
Tra i più gettonati del momento troviamo senza dubbio il Greenway del Lago di Como, che combina tratti pianeggianti e collinari, risultando indicato sia per principianti che per runner esperti.
Un altro percorso molto apprezzato è quello costituito dal Sentiero dei Monaci da Guantai e il Circuito breve Eremo dei Camaldoli, in provincia di Napoli, che complessivamente conta circa 6,5 km, snodandosi lungo un tracciato misto di asfalto e sterrato.
Tra i percorsi più impegnativi amati dagli appassionati troviamo il Sentiero Atestino, un percorso ad anello di circa 18,8 km con un dislivello positivo di 970 metri presso il Parco Naturale dei Colli Euganei, in Veneto, che attraversa boschi e vigneti, regalando una vista mozzafiato.
Naturalmente, è bene ricordare che la sicurezza è uno degli aspetti più importanti a cui prestare attenzione quando si pratica qualsiasi sport outdoor.
Per prima cosa, soprattutto prima di mettersi in viaggio, è importante non sottovalutare variabili come il meteo: i tragitti naturali, soprattutto se montani, possono nascondere diverse insidie e, in primavera, quando le condizioni climatiche cambiano rapidamente, non è raro essere sorpresi da situazioni atmosferiche avverse.
Il modo migliore per proteggersi è tenersi informati fino a pochi minuti prima di partire, rimandando lo spostamento qualora si prevedano eventuali allerte. Se si frequentano abitualmente ambienti montani, oltre a guidare con prudenza, è possibile tutelarsi da possibili imprevisti che possono verificarsi al volante anche grazie alla polizza auto. In particolare, è possibile usufruire dell’assicurazione auto più adatta per le proprie necessità ampliando la copertura della Responsabilità Civile con una serie di garanzie accessorie che possono risultare utili in situazioni di emergenza, come la Eventi naturali e l’Assistenza stradale.
Non meno rilevante è pianificare l'attività in base alle proprie condizioni fisiche, evitando di spingersi oltre i limiti senza un'adeguata fase di preparazione. Allo stesso tempo, è importante adottare, per ogni disciplina, un equipaggiamento adeguato, optando per attrezzature protettive resistenti e altamente performanti.
E poi c'è la manutenzione: bisogna assicurarsi che tutto, dagli attrezzi ai mezzi, sia sempre sottoposto a un controllo regolare, sostituendo le parti usurate con la massima tempestività.
Infine, è bene adottare una serie di piccoli accorgimenti che possono fare la differenza, come assicurarsi di avere sempre il cellulare completamente carico, portare con sé un kit di primo soccorso e non dimenticare di comunicare a qualcuno gli spostamenti e l'orario di rientro.