Lo sport italiano rappresenta oggi l'1,6% del prodotto interno lordo, con un giro d'affari di 25 miliardi di euro e un valore di produzione di 53,2 miliardi. Sono alcuni dei numeri che fotografano l'impatto economico dello sport in Italia, contenuti nel libro bianco presentato dal Coni questa mattina a Roma: "Con questo lavoro si vuole dimostrare quanto sia importante lo sport in Italia - ha spiegato il presidente del Comitato olimpico, Gianni Petrucci -. Tutti quei paesi che ci sono avanti nelle classifiche di rendimento sono quelli che investono di più nel mondo della scuola".
In Austria lo sport rappresenta ben il 4,89% del Pil, in Inghilterra il 2,3%: "Eppure siamo sempre tra i primi 5 paesi al mondo come risultati storici delle Olimpiadi, tra i primi 10 negli ultimi 20 anni", ha aggiunto Petrucci. L'Italia esporta 1,8 miliardi di prodotti sportivi, con una bilancia in attivo di 240 milioni. Tre milioni gli italiani che praticano sport, mentre i sedentari rappresentano il 40% del totale: "Lo sport è uno strumento fondamentale per l'educazione dei giovani, ma - ammonisce Piero Gnudi, ministro del Turismo e dello Sport - c'è un dato che ci deve far riflettere. La pratica sportiva aumenta oltre i 40 anni, mentre è in calo nella fascia di età 15-25".