1) Ad essere sorpresi sono stati i tifosi juventini che hanno frequentato San Siro per la partita dell’anno. Ci hanno scritto in molti, anche qualche milanista, lamentandosi del pessimo stato dei servizi igienici che di igienico avevano ben poco. Ovvio che non si riferivano a quelli del primo rosso!
2) Antonio Marano vicedirettore generale con delega al coordinamento dell'offerta radiotelevisiva della Rai è intervenuto a “Tv Talk” su Rai tre commentando Sanremo. Nella descrizione di come la Rai interpreta il ruolo di servizio pubblico è emerso che i diritti che Rai versa ogni anno allo sport italiano assommano a 167 milioni di euro e che lo spazio televisivo Rai a disposizione non è sufficiente per la programmazione acquistata. Domanda ma possibile che non venga costituito un organismo da parte di tutte le Federazioni che gestisca al meglio questo ben di Dio e che risparmi qualche decina di milioni in agenzie, commissioni e produzioni? “Dividi et impera” dicevano i Romani (quelli e questi).
3) Lotta all’ultimo pass fra Sky detentore dei diritti delle Olimpiadi di Londra 2012 e che darà la quasi totale copertura in Italia e la Rai detentrice dei secondi diritti che brama a coprire il maggior di eventi fuori dalle dirette. In mezzo, come vaso di Pandora, l’ufficio stampa del Coni che ha ben pochi spazi di manovra
4) Abbiamo parlato di terreno improponibile a San Siro per l’incontro con l’Arsenal e “zaps” come per miracolo Milan-Juve si è giocata su un terreno accettabile. Siamo così determinanti?
5) Pato di nuovo rotto “muscolarmente”! Sicuramente un responsabile di questo esiste!
6) Non sono ancora passate due settimane da quando eravamo intervenuti in questa rubrica per specificare la posizione di Pierluigi Collina, allenatore degli arbitri europei, di Paolo Casarin, ex designatore degli arbitri della Serie A e B per otto stagioni e modestamente nostra in merito ai consiglie e suggerimenti che i giocatori danno o dovrebbero dare agli arbitri. In Italia si è perso il concetto di “ruolo”: l’arbitro fa l’arbitro e decide, i giocatori fanno il massimo per far vincere la propria squadra. Viva Buffon!
7) Gianni Petrucci, Presidente del Coni e Raffaele Pagnozzi, responsabile della preparazione olimpica sono andati a rapporto dal Ministro dello Sport e del Turismo Piero Gnudi. Si saranno incontrati per le questioni sportive o quelle turistiche vista l’imminenza del viaggio a Londra.