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Sorprende o no: Sky a cinque cerchi, Dan Peterson numero uno

Pubblicato il 22 aprile 2012 alle 10:05:56
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Sergio Chiesa

1) Agenti più soldi per sponsorizzazioni: una miscela esplosiva. Non se ne parla e quindi è tremendamente pericoloso. Gli argomenti che scorrono sottotraccia e non sempre si identificano sono i più temibili. Ci sono agenzie di atleti sportivi, specie nel calcio, che hanno giocatori in molte squadre diverse e multinazionali che concorrono per gli stessi obiettivi. Ci sono agenti proprietari, attraverso società di comodo, delle prestazioni di servizio degli atleti e possono attivare o disattivare queste prestazioni come ritengono meglio. Per ultimo ci sono sponsor come JSC Gazprom,  Fly Emirates, Adidas, Nike, Bwin trasversali e transazionali con contatti economici con le associazioni sportive. Considerazione: il calcio e parte dello sport non è più governato da chi fa sport ma da chi lo gestisce. Meditiamo gente, meditiamo!





2) Sky e Olimpiadi mai così grandi e importanti.
Mai così imponente l’offerta televisiva come quella che offre la pay tv ai suoi abbonati per questa edizioni londinese: 12 canali in HD, con una copertura di oltre 2 mila ore della manifestazione, più uno in 3D. Il tutto raccontato da una serie di “talent” ex atleti ora commentatori, una redazione di 210 persone attive sull’evento, un Direttore come Giovanni Bruno che è impegnato da più di quattro anni, prima per conseguire l’obiettivo dell’acquisizione dei diritti (Italia e Nuova Zelanda sono le uniche nazioni dove il broadcaster nazionale non possiede i primi diritti), poi per l’organizzazione dell’evento. Sky Go porterà le immagini in diretta su tutti i picchi di montagna e su tutte le spiagge. Per gestire il tutto c’è un “mosaic interactive” interamente concepito e prodotto in Italia. Per lo meno queste competenze non ce le porta via nessuno e l’orgoglio di essere Italiani è sempre vivo.

3) Copertura mediatica della tragedia Morosini. Da addetto ai lavori, che da tanto tempo segue le vicende sportive e sta cavalcando le innovazioni della comunicazione, sono rimasto veramente stupito da come è stata trattata la notizia della morte in campo di questo giovane 25enne. Sia da RadioRai prima, tempestiva, misurata e completa; sia da Radio Sportiva un po’ raffazzonata ma presente; sia dalle televisioni e dai siti web in diretta, che via via tutti gli altri media. E’ stata compresa l’emozione suscitata da questo drammatico evento, mostrando seria partecipazione, e soprattutto nessuno si è permesso di far diventare l’evento morboso e privo di partecipazione emotiva. Noi media sportivi ne siamo usciti bene, l’augurio e la speranza è quella di non doverci ripetere.

4) Dan Peterson e minori. Per me numero uno! Peterson, che non ha gradito l’allontanamento da Sky, sta dedicandosi ad una encomiabile attivita: la raccolta di risultati, tabellini, classifiche, foto e adesso video di tutta l’attività giovanile milanese di sempre. Ha completato la storia dell’Olimpia e adesso si è dedicato alle altre prestigiose società meneghine a cominciare dalla Pallacanestro Milano, dove lo storico Giampiero Bozzolo è stato utilissimo. Per noi coach Peterson numero uno!

5) 8 milioni e 8 mesi per un appuntamento. Esiste a Milano un signore che ogni anno investe otto milioni di euro nello sport a Milano da privato. Pensate che questo gli dia la possibilità di essere ricevuto dagli organi municipali preposti? No, sono otto mesi che l’assessora Chiara Bisconti gli nega l’udienza per la proposta della costruzione di un palazzetto. Utilissimo per la pratica sportiva nella difficile zona comasina. Qual e’ la ragione? Ripicche politiche?

6) L’illuminato Sindaco di Milano Giuliano Pisapia con un’intuizione geniale pensa di ripristinare e ristrutturare il Vigorelli. La pensata è originale: mai utilizzata nel passato, soprattutto inutile e non in sincrono con le esigenze sportive milanesi. E’ aperto il dibattito.