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1) Il Governo sta pensando di eliminare gli uffici periferici del Coni. Ancora più preoccupante è che la discussione sulle prospettive dello sport si sta giocando solo nelle stanze di potere romano. Lo sport è nazionale e di tutti, e come sarà in futuro - perché il cambiamento strutturale ed organizzativo va fatto - deve essere discusso e promosso dal basso. Come dovranno essere organizzati in modo condiviso e congiunto i rapporti con tutti gli aventi causa. Ovvio che non ci si debba fermare allo scontro tra scuola e Coni, in gioco c'è la funzione primaria dell'attività sportiva. Una cosa è l'attività fisica di base che ti deve seguire tutta la vita, un'altra è lo sport praticato, un'altra ancora lo sport professionistico. Il tutto va gestito come una grande vasca di vasi comunicanti sia in relazione alle regole che alle risorse. La scuola non si deve occupare di sport. Continua...
2) Soelden, la località austriaca sulle rive dell'Otz e fondo valle della Otztal, dove venne ritrovata la mummia di Similaun, è in pieno sviluppo. Sono arrivati in forze a Milano per preparare la prossima stagione sciistica annunciando di avere ancora neve sulle loro montagne per le vacanze pasquali e soprattutto che è tutto pronto per ospitare la prima gara di Coppa del Mondo di Sci del prossimo anno. Prima, a fine agosto, si disputerà la Gran Fondo di ciclismo, regina della maratone europee con ben 5000 metri di dislivello. Più previdenti di così!
3) Furiose ed intense discussioni sui gol fantasma. Il presidente degli arbitri che parla ma stringi stringi non dice nulla, l'omogeneità delle direzioni arbitrali in discussione. E non solo per le partite di vertice della serie A, basta seguire una a caso di quelle di B per accorgersi delle problematiche. D'accordo, in questo momento le incognite del calcio non sono certo gli arbitri, ben altro corroderà lo show business. Se non sbaglio le scommesse sui cavalli con tutte le combine e i trucchi possibili sono venute nell'interesse del pubblico. All'inizio dell'anno era stato proposto all'Aia un sistema tecnologico innovativo che avrebbe migliorato la preparazione di tutta la classe arbitrale dalla Serie A ai campionati giovanili e l'interpretazione dei vari episodi, ma la dirigenza ha preferito optare, parola di denso significato, per altra soluzione costosissima di dubbia efficacia.
4) Preparazione per la stagione 2010-2011 della Sampdoria: "Samp da Champions, roba da astronauti", titolava la Gazzetta dello Sport (numero di 191 di sabato 14 Agosto 2010), facendo riferimento all'utilizzo da parte dello staff tecnico dell'accelerometro per il monitoraggio dell'allenamento dei calciatori. "L'accelerometro - spiega Brignardello, il preparatore atletico - effettua 15 rilevamenti al secondo e misura la qualità e il numero dei cambi di ritmo e direzione del calciatore. Così noi accumuliamo i dati e prepariamo l'allenamento specifico per migliorare le prestazioni della squadra. I tifosi insomma fanno bene ad avere fiducia". Peccato che il movimento umano, inerente ad una corsa, si sviluppa nelle tre dimensioni dello spazio e contiene una componente legata anche ad una rotazione che un accelerometro non riesce a misurare dal momento che è preposto a rilevare le traslazioni. Senza voler entrare nel merito di tutte le cause e concause che possano aver indotto il risultato finale, i tifosi in primis sanno bene come è andata a finire. La tecnologia occorre conoscerla e studiarla a fondo per ottenere i migliori risultati.