Il secondo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna non va stretto a Fernando Alonso, nonostante una gara dominata fino a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Ancora una volta, in questo weekend britannico segnato dall'incertezza meteo, il pilota asturiano ha mostrato tutta la sua classe, tenendo tutti dietro a una Ferrari sempre più competitiva. Soltanto l'usura delle gomme morbide ha permesso a Webber di rimontare il distacco che lo spagnolo aveva saputo costruirsi durante i primi 40 giri, ma Alonso non ne fa un dramma. I 13 punti di vantaggio su Mark Webber - secondo in calssifica generale a quota 116 - e i 29 su Sebastian Vettel non erano certamente in preventivo a inizio stagione, quando la rossa sembrava in ritardo rispetto alla concorrenza, Red Bull e Mc Laren su tutti.
"Sono contento - ha commentato Alonso a fine gara -, anche se le sensazioni a dieci minuti dalla fine della corsa sono abbastanza particolari. Ma quando sarà passata un'ora, sono sicuro che sarò decisamente più soddisfatto". Lo spagnolo conferma anche i grandi progressi della F2012, in crescita costante dall'inizio del mondiale. "La monoposto è andata bene a Valencia e ha fatto lo stesso qui a Silverstone. La macchina sembra funzionare davvero, sono soddisfatto dei progressi che abbiamo fatto. Certo, ci manca ancora un passo in avanti per colmare il gap con le Red Bull, ma siamo in piena corsa - ha detto lo spagnolo guardando la classifica -, anche se qui ho perso 7 punti su Webber, ma ne ho guadagnati su altri rivali. In ottica campionato, è una giornata positiva".
Il due volte campione del mondo ha poi confermato che quella imboccata da Maranello è la direzione giusta, senza dimenticare i complimenti alla Red Bull. "Quasi riuscivo a vincere - ha affermato lo spagnolo - ma nell'ultimo stint Webber era più veloce e ha meritato di vincere. Congratulazioni a lui e alla Red Bull. Sono orgoglioso della ripresa della Ferrari, stiamo lottando per la vittoria e la strada è quella giusta".